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PROFESSIONI SANITARIE

Covid non è più emergenza, nuova circolare in preparazione

Covid non è più emergenza, nuova circolare in preparazione

Sull'obbligo vaccinale ai professionisti sanitari è in preparazione una circolare ministeriale. Sarà interpellato il Consiglio Superiore di Sanità.

Un Gruppo di lavoro è stato incaricato di scrivere nuova circolare ministeriale sugli aspetti più controversi della normativa relativa all’obbligo vaccinale dei Sanitari. Lo ha reso noto la Fnovi, al termine della Consulta delle professioni sanitarie e socio sanitarie convocata il 10 agosto scorso dal Ministro della Salute Roberto Speranza.

La circolare- alla cui emanazione concorreranno le Federazioni degli Ordini interessati-  potrà contare sul parere del Consiglio Superiore di Sanità, per la prima volta investito della questione.

Dopo la cessazione dello stato di emergenza da Covid-19, il 31 marzo scorso, si sono moltiplicate le difficoltà attuative delle norme sull'obbligo vaccinale, gravate da incertezze applicative e da un aumento del contenzioso giudiziario e giuridico. Numerose le incertezze  sulla corretta applicazione degli adempimenti richiesti ai Sanitari e agli Ordini professionali. Inevaso, a tutt'oggi, il dubbio sollevato anche nei Tribunali amministrativi, sul rischio di infezione da SARS Cov-2 quando l'esercizio professionale avvenga in assenza di esposizione al rischio di contagio interumano e specificatamente in ambito veterinario.

"Non è difficile comprendere che le professioni espongono a rischi diversi e questo anche all’interno di ciascuna professione- afferma il Presidente della Fnovi Gaetano Penocchio. "Siamo orgogliosamente sanitari, si tratta però sempre di ragionevole proporzionalità nell’imposizione dei pesi".

 Tutti gli Ordini delle professioni sanitarie "stanno vivendo forti momenti di contrapposizione", afferma la Fnovi secondo la quale un intervento del Ministero della Salute "non può ulteriormente tardare". Il Presidente Penocchio e la Vicepresidente Daniela Mulas, presenti all’incontro del 10 agosto, hanno chiesto "un ritorno alla normalità" e "una presa d’atto del mutato assetto dell’emergenza pandemica".

Le professioni sanitarie  sono soggette ad obbligo vaccinale fino al 31 dicembre 2022, in forza della vigente legge. In sede giudiziaria, la normativa vigente è stata variamente interpretata dai Giudici amministrativi che hanno rimarcato la complessità e la novità della materia, pronunciandosi anche in difformità con il Consiglio di Stato che fino ad ora si è sempre espresso a sostegno dell'obbligo vaccinale.

Sulla legittimità dell'obbligo vaccinale si attende anche la pronuncia della Corte Costituzionale, prevista per il 29 novembre.

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