"In considerazione dell’attuale stato delle conoscenze scientifiche del settore, si informa che il Ministro della salute ha ritenuto opportuno conoscere il parere del Consiglio Superiore di Sanità".Lo scrive il Capo di Gabinetto Tiziana Coccoluto, in risposta alle sollecitazioni delle Federazioni degli Ordini delle professioni sanitarie, Fnovi compresa, che a metà giugno chiedevano chiarimenti sull'obblgo vaccinale anti SARS-CoV-2 "anche di alcune pronunce in sede cautelare del TAR Lombardia".
Chiamato in causa il 1 luglio scorso, il massimo organo di consulenza tecnico scientifica valuterà "l’evoluzione delle evidenze scientifiche e le conseguenti indicazioni fornite dalla Direzione generale della prevenzione sanitaria sulle modalità e sulle tempistiche delle somministrazioni dei vaccini anti Covid-19".
Questa la risposta del Capo di Gabinetto del Ministro Roberto Speranza, un riscontro che "lascia tutti insoddisfatti" commenta la Fnovi annunciando l'intenzione di "sollecitare ulteriormente l’interlocuzione con il Ministero della Salute".
Sul piano scientifico, e con esplicito riferimento all'obbligo vaccinale per i Medici Veterinari, il TAR Lombardia aveva chiesto al Ministero della Salute al Giudice "documentati chiarimenti in ordine all'esistenza del rischio di trasmissione del virus SARS CoV-2 dall'uomo all'animale e viceversa". Non risulta che il parere scientifico sia stato fornito.
Sul piano giuridico, le pronunce dei giudici amministrativi sono sempre state respinte dal Consiglio di Stato fermo sostenitore dell'obbligo vaccinale per tutte le categorie sanitarie. Ma alcuni TAR hanno rinviato alla Corte Costituzionale la questione della legittimità costituzionale dell’obbligo vaccinale anti Covid-19.
La Consulta esaminerà la questione il 29 novembre prossimo. Per i promotori delle cause, l'obbligo vaccinale violerebbe almeno otto articoli della Costituzione (3, 4, 11, 32, 33, 34, 97 e 117).
Nuova campagna vaccinale a settembre- Intanto il Ministro della Salute, Roberto Speranza, oggi a margine dell'Assemblea di Farmindustria ha dichiarato: "A settembre seguiremo come sempre le indicazioni delle autorità scientifiche, ma sicuramente" contro Covid "ci sarà una campagna di vaccinazione nuova. Stiamo lavorando ad un nuovo piano, una campagna importante e significativa che ci aiuterà e rafforzerà".
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