La Presidente De Biasi ha chiesto la sede deliberante per le proposte di legge volte a calmierare il costo dei medicinali e delle cure veterinarie.
E' ripreso dopo uno stallo di quattro mesi l'iter delle proposte di legge per calmierare il costo dei medicinali veterinari e delle cure veterinarie: generici, spacchettamento e riduzioni IVA al centro delle proposte, già confluite in un testo unificato.
Nella seduta di oggi- pur nella "perdurante mancanza dei pareri della Commissione Bilancio" - la Presidente della 12° Commissione Igiene e Sanità del Senato, Emilia Grazia De Biasi, ha ravvisato l'opportunità di richiedere alla Presidenza del Senato il trasferimento alla "sede deliberante"- cioè senza passare dall'Assemblea di Palazzo Madama- delle proposte di legge sui medicinali e le cure veterinarie. La Senatrice De Biasi si è riservata di acquisire il consenso formale dei rappresentanti dei Gruppi parlamentari in Commissione.
Si tratta delle due proposte di legge, a firma dei Senatori Antonio De Poli (n. 499) e Silvana Amati (540), alle quali si è unita una terza proposta firmata dalla senatice Serenella Fucksia (2846). Il testo unificato già adottato "è valevole anche per quest'ultimo disegno di legge"- ha fatto presente la Presidente De Biasi.
Sul testo unificato sono stati presentati emendamenti non ancora illustrati, mentre la discussione generale è stata già dichiarata chiusa. Dopo un ciclo di audizioni, sul testo è sugli emendamenti è arrivato il parere non ostativo della Commissione Affari Costituzionale e quello in parte contrario della Commissione Politiche Europee.