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NOTA DGSA

Afta Epizootica: 11 focolai nella UE, misure immediate in Italia

Afta Epizootica: 11 focolai nella UE, misure immediate in Italia
Aumenta il rischio di introduzione in Italia dell'Afta epizootica. Il Ministero rafforza ulteriormente le misure di controllo per movimentazioni da territori a rischio.

Sono in corso interlocuzioni tra la Direzione Generale della Sanità Animale e le autorità ungheresi e slovacche sulle misure di garanzia, disposte dall'Italia per scongiurare l'introduzione dell'afta epizootica sul territorio nazionale. Le misure con decorrenza "immediata" -comunicate oggi ai Servizi Veterinari- potrebbero essere rimosse o modificate in conseguenza dei colloqui con le autorità di Ungheria e Slovacchia e della situazione epidemiologica.

Disinfezione automezzi e controlli sulle partite- Tenuto conto dell’aumentato rischio di introduzione della malattia sul territorio nazionale nonché delle misure di prevenzione e controllo previste dalla vigente normativa unionale e nazionale, la Direzione Generale della Sanità Animale dispone oggi ulteriori misure rafforzate:

1) Per tutti gli automezzi che trasportano animali aftoso sensibili in ingresso nel territorio nazionale attraverso la regione Friuli Venezia Giulia e provenienti da Ungheria e Slovacchia, è necessario procedere, con l’ausilio del personale dell’Esercito, alla disinfezione delle ruote bloccando gli automezzi in luoghi idonei all’esecuzione di tale attività.
2) Tali automezzi potranno essere successivamente movimentati unicamente con canalizzazione diretta ad un singolo stabilimento (allevamento) o impianto di macellazione.
3) Gli UVAC a cui sono affidate sulla base delle precedenti note la predisposizione dei controlli a destino su tutte le partite provenienti da Ungheria e Slovacchia, nonché dalle due regioni dell’Austria più volte indicate, verificheranno l’effettivo arrivo delle partite, tramite le ASL competenti sull'allevamento o macello di destinazione.
4) Qualora, invece, tali automezzi dovessero passare attraverso un Centro di raccolta, gli animali ivi spediti saranno sottoposti al loro arrivo al prelievo di campioni per gli esami di laboratorio per l’afta epizootica e dovranno rimanere in tale Centro per almeno 14 giorni al termine dei quali, dopo aver eseguito un ulteriore prelievo di campioni per gli esami di laboratorio per l’afta epizootica, ad esito favorevole degli stessi potranno essere inviati nella struttura di destinazione finale. Durante lo stesso periodo è vietata anche la movimentazione di tutti gli animali aftoso-sensibili nazionali e/o di altri Paesi dell'UE presenti nel Centro di Raccolta.

Decorrenza delle misure- Ad eccezione di quanto previsto al punto 1 la cui data di avvio sarà comunicata non appena disponibile, è "immediata" a decorrenza delle altre misure.

La situazione in Europa- Sono stati confermati ulteriori 2 focolai di Afta epizootica in Ungheria, in allevamenti di bovini rispettivamente di circa 1000 e 2500 capi all’interno della contea di Győr-Moson-Sopron, già interessata dal primo focolaio confermato in territorio ungherese.
Ad oggi risultano confermati sul territorio unionale in totale 11 focolai di cui 1 in Germania, 4 in Ungheria e 6 in Slovacchia.

NOTA_DGSA_AFTA_EPIZOOTICA_DISINFEZIONE_MEZZI_E_CONTROLLO_PARTITE.pdf