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TRIBUNALE DI AOSTA

Fontina adulterata, condanna e interdizione per il veterinario Usl

Fontina adulterata, condanna e interdizione per il veterinario Usl
Cinque condanne e 43 assoluzioni per il processo sull'inchiesta bestiame contaminato e Fontina adulterata. Dopo cinque ore di camera di consiglio il Tribunale di Aosta ha condannato -a 3 anni e 6 mesi-anche un veterinario dell'Usl, interdetto dai pubblici uffici per cinque anni. Per il sanitario, il Tribunale ha anche disposto - congiuntamente a quattro altri imputati al risarcimento danni all'azienda sanitaria in separato giudizio. Il processo si era aperto a giugno di quest'anno.

Fra le assoluzioni anche quelle di due veterinari liberi professionisti. "E' stata una «caccia alle streghe» su cui «il pm ha già in parte rimediato» chiedendo l'assoluzione da alcune accuse", aveva detto dopo l'ultima udienza all'ANSA, l'avvocato dei due professionisti. Il PM aveva chiesto fino a un anno e nove mesi di carcere, con l'ipotesi di truffa per  aver fecondato le mucche di un allevatore con "seme svizzero",  riferita a «due sole intercettazioni» per inseminazioni- ha detto l'avvocato- che non sono mai avvenute.

Le accuse nei confronti dei 48 imputati andavano a vario titolo dall'associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni della Regione, al maltrattamento e uccisione di animali, all'abusivo esercizio di professione alla frode in commercio. Il pm aveva chiesto la condanna di 45 imputati. La sentenza del tribunale di Aosta che sarà depositata entro 30 giorni è arrivata dopo cinque anni dalla maxi inchiesta condotta dagli uomini della Forestale e dai Carabinieri che aveva visto inizialmente indagate 69 persone. (fonte: aostasera.it)