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PULCINI MASCHI

Sessaggio in ovo: tecnologie complesse, imprese in difficoltà

Sessaggio in ovo: tecnologie complesse, imprese in difficoltà
Il divieto di abbattimento selettivo dei pulcini maschi e l'adozione delle tecnologie di sessaggio precoce rientrano in un procedimento "complesso". E servono incentivi economici.
"Assicuro che stiamo lavorando attivamente per garantire un processo di transizione il più fluido possibile, tenendo in considerazione le necessità tecniche, economiche e strutturali delle aziende del settore". L'ha detto in Aula il Sottosegretario al Masaf Luigi D'Eramo - rispondendo a una interrogazione parlamentare dell'On Eleonora Evi (PD) sullo stato dell'arte dell'ingegnerizzazione dei processi produttivi.

Tecnologie complesse- Gli incubatoi devono poter adottare le tecnologie di sessaggio in ovo "in conformità con le normative". E' a questo scopo- ha spiegato D'Eramo- che sono in corso approfondimenti sulla compatibilità delle modifiche strutturali con i requisiti autorizzativi delle autorità locali.  L'installazione di queste tecnologie richiede "significativi adeguamenti strutturali degli incubatoi, che, al momento, non sono attrezzati per implementare completamente le tecnologie di sessaggio, in quanto gli spazi limitati all'interno degli incubatoi sono un ostacolo importante". 

Incentivi alle imprese- Nel frattempo, il Masaf si rapporta con il Ministero delle Imprese e della Salute per individuare finanziamenti che possano incentivare le aziende del settore nell'adozione delle tecnologie di sessaggio in ovo". 

Linee guida per l'etichettatura- Un altro punto cruciale di un processo di cambiamento, che il Sottosegretario definisce "complesso", riguarda l'implementazione di un sistema di etichettatura chiaro e trasparente, che possa rispondere alle aspettative dei consumatori in materia di benessere animale. Su questo aspetto, sono in fase di elaborazione le linee guida, che, come previsto dal decreto, saranno adottate in collaborazione con le autorità competenti, con l'obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza dei consumatori riguardo alla filiera di provenienza delle uova e degli ovoprodotti.

Il contesto- Dal 31 dicembre 2026 sarà vietato l'abbattimento selettivo dei pulcini di linea maschile delle galline della specie Gallus gallus domesticus. Allo scopo, gli incubatoi devono essere dotati di strumenti che consentono di determinare il sesso dell'embrione quanto prima possibile e, comunque, non oltre il quattordicesimo giorno dall'incubazione.
Per attuare il decreto legislativo n. 205 del 2023,  D'Eramo ha riferito che il Governo "è impegnato a garantire che tutte le misure necessarie per l'adeguamento tecnologico e strutturale siano realizzate nel rispetto dei tempi e delle normative previste". Ma il percorso di attuazione "è complesso e richiede attenzione alle specificità del settore".
Tuttavia il Sottosegretario D'Eramo lo valuta "di fondamentale importanza per la protezione del benessere animale e per il rafforzamento della competitività delle filiere produttive italiane".

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