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ADEGUAMENTO UE

Farmaci veterinari, nuovo decreto in Conferenza Stato Regioni

Farmaci veterinari, nuovo decreto in Conferenza Stato Regioni
E' all'esame della Conferenza Stato-Regioni lo schema di decreto legislativo che adegua la normativa italiana al regolamento europeo sui medicinali veterinari.

Gli Stati Membri che, dal 28 gennaio 2022, applicano già in buona parte il regolamento (UE) 2019/6, devono adeguare il loro quadro giuridico a quello unionale, con espressa abrogazione delle norme incompatibili.  E' quanto provvede a fare lo schema di decreto legislativo, proposto dal Ministero della Salute, che dal 6 settembre è all'esame della Conferenza Stato-Regioni.

Lo schema di decreto ha ricevuto una prima approvazione preliminare dal Consiglio dei Ministri del 26 luglio. L'iter di emanazione richiede- oltre al passaggio in Conferenza Stato-Regioni- anche l'esame del Parlamento. Nella stesura dello schema, il Ministero della Salute ha tenuto conto degli indirizzi di delega ricevuti dal Parlamento, fra cui: la possibilità di consegnare al proprietario quantitativi frazionati di medicinali veterinari (cd blisteraggio); la possibilità per le aziende farmaceutiche di pubblicizzare vaccini presso gli allevatori; il potenziamento dei sistemi informativi telematici per il raccordo con le banche dati europee.

Prima della presentazione al Consiglio dei Ministri di luglio, il Ministero della Salute ha posto in consultazione la bozza del decreto legislativo. L'Associazione Nazionale Medici Veterinari ha mosso rilievi in riferimento alle sanzioni, valutate eccessive anche dalla Fnovi, e ad alcune disposizioni non richieste dalla delega parlamentare di esclusiva iniziativa del Governo. Il decreto legislativo potrà essere emendato dalle Camere.

In parte, il regolamento (UE) 2019/6 deve essere completato da ulteriori disposizioni attuative che spettano però alla Commissione Europea.

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