Su proposta del Ministero della Salute, le Regioni hanno approvato ieri la proroga del PNI 2015-2018 al 31 dicembre 2019. La scadenza naturale del Piano era fissata al 31 dicembre di quest'anno, ma viene allungata di dodici mesi per consentire l'adeguamento ai cambiamenti normativi europei dettati dal nuovo Regolamento sui controlli Ufficiali (2017/625).
Dal 14 dicembre del 2019, infatti, sarà abrogato il Regolamento 882/2004. Il periodo transitorio di un anno consentirà di adeguare i controlli ufficiali al nuovo Piano Nazionale Integrato pluriennale. Il PNI pianifica i controlli sulla sicurezza alimentare, il benessere animale, la sanità animale e la sanità dei vegetali che entrano nella catena alimentare.
L'intesa sancita dalla Conferenza Stato-Regioni il 6 settembre è diretta a favorire l'armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni.
Ultima relazione annuale sul PNI 2015-2018 ( Anno 2017)
PNI: tracciabilità per superare uso di farmaci non autorizzati
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SCHEMA_DI_INTESA.pdf124.7 KBIntesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n.131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente la proroga del “Piano Nazionale integrato dei controlli sulla sicurezza alimentare, il benessere animale, la sanità animale e la sanità dei vegetali che entrano nella catena alimentare (PNI) 2015- 2018”.