Studio FAO-OMS sui residui "inevitabili e involontari"

OMS e FAO forniranno un parere scientifico sui residui "inevitabili e involontari" di farmaci veterinari negli alimenti, derivanti da carry over.


Su richiesta del Codex Committee on Residue of Veterinary Drugs in Food, FAO e OMS si pronunceranno sul problema della presenza involontaria di residui di farmaci veterinari negli alimenti di origine animale, derivante dal carry-over (contaminazione crociata di farmaci veterinari nei mangimi).

Il tema sarà oggetto di tre giornate di approfondimenti, a gennaio del 2019,  alla presenza di esperti internazionali riuniti  presso la sede FAO di Roma. In vista dei lavori, la FAO ha fissato tre scadenze per coinvolgere esperti, addetti ai lavori e raccogliere dati.

Anche quando tutte le buone pratiche sono state pienamente attuate, negli stabilimenti di produzione di mangimi, si può osservare la presenza involontaria e inevitabile (carry over) di bassi livelli di determinati farmaci veterinari nei mangimi nella produzione successiva a quella dei mangimi medicati.

Per valutare la sicurezza alimentare di questi mangimi, è fondamentale determinare se questo basso livello di residui associato a carryover, inevitabile e non intenzionale  costituisca una minaccia per la salute umana. Da valutare inoltre se possa esserci un impatto negativo sul commercio e se sia opportuno elaborare misure di gestione del rischio per mitigare eventuali rischi.

I risultati delle attività condotte da FAO e OMS saranno utilizzate per valutare la necessità di apportare modifiche regolatorie, ad esempio al  Codex sull'alimentazione animale, oppure per fornire linee guida e assistenza all'attuazione delle buone pratiche.

FAO/WHO call for experts, stakeholders and data related to residues in feed