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BILANCI

Delegati Enpav: ultima assemblea di fine mandato

Delegati Enpav: ultima assemblea di fine mandato
Il 27 novembre si è riunita l’Assemblea Nazionale dei Delegati Enpav, l’ultima dell’attuale mandato iniziato nel 2017.

All’ordine del giorno, il Bilancio Preventivo del 2022 che è stato approvato dalla maggioranza dei Delegati presenti.

Preventivo 2022- Rispetto ai dati previsionali 2021, si legge nel report pubblicato oggi dall'Enpav, la Gestione previdenziale presenta un risultato lordo in crescita del 6,31% (+ 3,6 mln di euro), dato dal saldo tra la Gestione contributi e la Gestione prestazioni. Il risultato lordo della Gestione degli impieghi patrimoniali espone un dato pari a 2.930.100 euro, replicando sostanzialmente il dato previsionale 2021.
I costi di amministrazione restano sostanzialmente invariati. Tra questi, le spese per gli Organi dell’Ente evidenziano una riduzione dell’1,47%.
I risultati attesi per il 2022 evidenziano un utile di esercizio pari a 56 milioni di euro, in crescita del 6,56% rispetto a quello previsto per il 2021.

Bilancio di mandato- Il Presidente Gianni Mancuso ha ripercorso l’attività dell’Ente negli ultimi cinque anni. Numerose le iniziative di welfare assistenziale a sostegno dei giovani, dei soggetti fragili e della maternità. Da menzionare anche le Borse Lavoro Giovani e le Borse di Specializzazione post-laurea  con le quali "si è voluta offrire un’opportunità ai giovani colleghi nel percorso post-laurea.  Con l'iniziativa “Adesso e dopo di noi” è stato introdotto l’anticipo pensionistico che l’Enpav, "primo nel panorama delle Casse dei professionisti" rivolge ai Medici Veterinari con figli disabili. Ed ancora i sussidi alla genitorialità ed il sostegno economico nei casi di gravidanza a rischio delle colleghe libere professionisti fanno parte di quelle iniziative di welfare a sostegno di una professione che volge sempre di più al femminile.

Cinque anni di cui gli ultimi due attraversati dal "ciclone del Covid"- come lo definisce la nota dell'Enpav-  "in cui l’Ente è stato accanto alla Categoria con la sospensione dei contributi, la concessione di prestiti agevolati e l’erogazione di indennità assistenziali straordinarie, oltre che rispondendo alle “chiamate” del Governo con l’erogazione dei Bonus e l’esonero contributivo".

Investimenti mobiliari ed immobiliari-  "La prudenza nella gestione e la diversificazione delle scelte hanno consentito di contenere gli effetti delle crisi che hanno investito il comparto mobiliare a livello mondiale nel 2018 e nel 2020"- rileva la nota. Dall’inizio di quest’anno, il rendimento registrato è di + 3,65% e le previsioni di fine anno fanno ipotizzare che il 2021 si chiuderà con un utile almeno pari a quello registrato nel 2019, in epoca pre-pandemia, "se non addirittura più elevato".
Il settore immobiliare ha pure risentito della crisi, ma anche in questo ambito le stime sono di una buona ripresa del mercato. "Si può dire che, grazie agli investimenti in fondi altamente specializzati e all’acquisto di nuovi immobili già a reddito, l’Ente sia tornato a crescere agli stessi ritmi registrati nella fase pre-pandemica anche nel comparto immobiliare".

Elezioni nel 2022- Nei primi mesi del nuovo anno, gli iscritti saranno chiamati ad eleggere il loro rappresentante provinciale e l’Assemblea Nazionale nella sua nuova composizione si riunirà per la prima volta ad aprile, quando, oltre ad approvare il Bilancio Consuntivo del 2021, dovrà votare per i nuovi Organi di vertice dell’Enpav (Presidente, Vice Presidente, Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale).