Perchè la cessione del farmaco non è più nel WK22U

Eliminata per semplificare. Per le Entrate, la cessione del farmaco era una variabile "non significativa" ai fini della coerenza e della normalità economica.

La Direzione Accertamento dell'Agenzia delle Entrate ha risposto il 5 settembre scorso alla richiesta di chiarimenti circa l’eliminazione della variabile “Spese derivanti dalla dispensazione del farmaco ai sensi del Decreto Legislativo 193/2006 e successive modificazioni ”, dal modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dello studio di settore WK22U. La risposta è firmata da Massimo Varriale della Direzione Accertamento-Ufficio Studi di Settore dell'Agenzia.

Si tratta di una variabile presente nella sezione Elementi specifici dell’attività del Quadro D dei modelli sds relativi ai periodi d’imposta dal 2005 al 2015- spiega Varriale- che è stata eliminata "atteso che la stessa non è risultata, in fase di elaborazione dello studio di settore WK22U, significativa ai fini della stima e dell’applicazione degli indicatori di coerenza e di normalità economica".

"La modulistica degli studi di settore per il periodo di imposta 2016, in linea con gli obiettivi contenuti nell’Atto di indirizzo del Ministro dell’Economia e delle finanze, è stata interessata da un’attività di semplificazione che, nel perseguire una sensibile riduzione degli adempimenti tributari, ha determinato una notevole contrazione del numero delle informazioni richieste nei modelli. In particolare, nell’ottica di una significativa semplificazione degli adempimenti correlati alla dichiarazione dei dati afferenti l’applicazione degli studi di settore, sono state eliminate dai modelli le variabili che non sono risultate significative ai fini della stima e dell’applicazione degli indicatori di coerenza e di normalità economica". Fra le variabili eliminate rientra la cessione del farmaco.

"E' positiva la semplificazione quando ricade su variabili che non incidono sul grado di coerenza e normalità economica del nostro Studio di Settore- commenta Giuliano Lazzarini, rappresentante della Veterinaria nella Commissione Studi di Settore della SOSE- ma la valutazione può essere concretamente apprezzata dai singoli in base all'entità dell'attività di dispensazione del medicinale veterinario, opportunamente introdotta fin da quando è stata introdotta per legge. Ci sarà modo di riprendere la questione in vista del passaggio agli ISA, i nuovi indici di affidabilità fiscale che sostituiranno il nostro Studio di Settore"- conclude Lazzarini.

Per "coerenti" si intendono  i ricavi allineati agli indicatori individuati tramite il software Gerico, caratterizzanti l’attività svolta dal contribuente; le eventuali anomalie riscontrate negli indici di coerenza non possono dar luogo ad “adeguamento” da parte del contribuente; sono "normali" i contribuenti che rispecchiano gli indicatori di normalità economica, diretti a contrastare l’infedele dichiarazione e a consentire l’emersione di materia imponibile sotto forma di ricavi/compensi imputabili attraverso gli studi di settore.

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