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MILLEPROROGHE

Fatturazione elettronica: divieto prorogato per tutto il 2025

Fatturazione elettronica: divieto prorogato per tutto il 2025
Per tutto il 2025, i Medici Veterinari non dovranno emettere la fattura elettronica per le prestazioni trasmesse al Sistema Tessera Sanitaria.

Grazie a un emendamento dei senatori Zaffini, Liris, Lisei, Spinelli (FdI) gli operatori sanitari, tra cui i Medici Veterinari, per tutto il 2025 continueranno ad emettere la fattura in modalità ordinaria e non tramite il sistema di interscambio Sdi. L'Assemblea del Senato ha infatto approvato l'emendamento 3.28 che modifica il decreto Milleproroghe.

Il testo iniziale presentato dal Governo avrebbe fatto terminare il divieto di fatturazione elettronica dal 1 aprile 2025. Invece, l'emendamento Zaffini 3.28 mantiene fino al 31 dicembre 2025 il divieto di emissione di fatturazione elettronica per le prestazioni i cui dati sono trasmessi al Sistema Tessera Sanitaria in ragione della loro detraibilità fiscale. Si tratta di prestazioni fatturate nei confronti di persone fisiche per cure veterinarie rese ad animali da compagnia. I dati fiscali di queste fatture vengono trasmessi all'Agenzia delle Entrate dai Medici Veterinari tramite il Sistema Tessera Sanitaria per entrare nella dichiarazione dei redditi (Modello 730) e beneficiare di una detrazione fiscale.

Il rinvio della fatturazione elettronica viene prorogato di anno in anno dal 2019, come misura di semplificazione per gli operatori sanitarigià tenuti alla trasmissione al Sistema TS. Emendamenti di contenuto analogo a quello approvato sono stati presentati anche da Lega (Sen Giorgio Bergesio) e dal Movimento Cinquestelle (prima firmataria la senatrice Dolores Bevilacqua).

Il testo dell'emendamento 3.28- Zaffini, Liris, Lisei, Spinelli
Sostituire il comma 6, con il seguente: «6. All'articolo 10-bis, comma 1, del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136, le parole: "Per i periodi d'imposta 2019, 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024" sono sostituite dalle seguenti: "Per i periodi d'imposta 2019, 2020, 2021, 2022, 2023, 2024 e 2025"».