La Guardia di Finanza ha segnalato all'Agenzia delle Entrate un allevatore di cani e due Veterinari: ricavi complessivi non dichiarati per oltre 800mila euro.
Scoperto un allevamento di cani sconosciuto al fisco. Controllato anche un ambulatorio veterinario. Lo riferisce un comunicato della Guardia di Finanza (video).
Nelle scorse settimane i militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Cattolica hanno individuato un allevatore di cani di razza (shiba inu) di Bellaria - Igea Marina che ha omesso di dichiarare al Fisco, negli ultimi 4 anni, redditi per circa 105 mila euro. In precedenza, le Fiamme Gialle cattolichine avevano individuato altri 4 allevatori di cani di razza (tibetan terrier, bulldog francese, golden retriever, akita shiba, bichon havaianas), che svolgevano l’attività nei comuni di Misano Adriatico, Montefiore Conca e San Clemente. Alcuni di questi erano risultati evasori totali mentre altri presentavano la dichiarazione dei redditi come allevatori amatoriali ma in realtà svolgevano l’attività in modo professionale dichiarando redditi inferiori al reale. Gli accertamenti effettuati dai Finanzieri hanno fatto emergere che gli allevatori ispezionati avevano provveduto ad iscrivere presso l’Anagrafe canina dei comuni interessati circa 800 cani che avevano venduto senza rilasciare alcun documento fiscale operando completamente “in nero” o, in altri casi, indicando un corrispettivo inferiore al reale.
I militari hanno approfondito anche la posizione fiscale degli ultimi 4 anni di alcuni veterinari che hanno effettuato prestazioni sanitarie nei confronti degli allevatori controllati. In particolare, sono stati individuati 2 veterinari ai quali è stata con-testata la mancata emissione di circa 8 mila ricevute fiscali per circa 85 mila euro di ricavi sottratti a tassazione. Gli operatori sono stati segnalati all’Agenzia delle Entrate per il recupero dei ricavi a tassazione e l’irrogazione delle relative sanzioni amministrative. Sono in corso ulteriori approfondimenti nei confronti di altri soggetti che potrebbero aver svolto la medesima attività in totale evasione d’imposta.
L’attività ispettiva disposta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini ha portato, complessivamente, alla constatazione di ricavi non dichiarati al Fisco per circa 800 mila euro.