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STATO DELL'ARTE E MIGLIORIE

REV: blocco della ripetibilità e altri importanti chiarimenti

REV: blocco della ripetibilità e altri importanti chiarimenti
Oltre alle difficoltà pratiche, dovute alla novità, Veterinari e Farmacisti hanno evidenziato i problemi incontrati nei primi giorni della REV obbligatoria


Intoppi tecnici -  a cominciare dalla lentezza del funzionamento in particolare da computer - ma anche problematiche sostanziali. Le hanno analizzate ieri  pomeriggio a Bologna Fiere, i Veterinari e i Farmacisti riuniti al convegno "Guida Facile alla Ricetta Veterinaria Elettronica" organizzato da ANMVI in collaborazione con Zoomark International e con la partecipazione del Ministero della Salute e di Federfarma.

Il Sistema REV (Ricetta Veterinaria Elettronica) - a regime dal 16 aprile scorso- andrà presto incontro a migliorie e accorgimenti.

Lentezza del Sistema- Al sovraccarico del Sistema REV, appoggiato su VetInfo, nei giorni scorsi si è ovviato con una url di accesso alternativo, ma il potenziamento dell'infrastruttura è costante. "Siamo consapevoli della lentezza del Sistema che è in fase di assestamento - ha ribadito Salvatore Macrì (Ministero della Salute)  e ci stiamo lavorando molto, ogni giorno, per superarle il più rapidamente possibile".
Macrì ha ricordato alla platea i contatti per l'assistenza tecnica (nella sola giornata di lunedì il call center ha ricevuto cinquecento chiamate), ricordando che nel Manuale Operativo e nelle videopillole del Canale You Tube della REV si trovano già le risposte a molte domande ricorrenti.
L'invito del Ministero della Salute è stato quindi di verificare -prima di rivolgersi all'assistenza tecnica- che l'esigenza da prospettare non trovi già una risposta negli strumenti di facilitazione all'emissione della REV.

Una funzionalità ad hoc gestirà la "non ripetibilità" - Più sostanziale invece la questione della "non ripetibilità" del medicinale prescritto dal Medico Veterinario per la quale sarà predisposta una funzionalità specifica.
Il problema era già stato sollevato dal Gruppo di sperimentazione della REV attivato dall'ANMVI, che aveva evidenziato l'esigenza di una gestione controllata della "ripetibilità", sia a vantaggio della effettiva tracciabilità informatica che della piena aderenza al ciclo terapeutico previsto dal Medico Veterinario prescrittore.
L'esigenza - evidenziata nuovamente durante l'incontro di ieri- va anche nella direzione di non portare fuori controllo l'utilizzo, in particolare, di antibiotici.
Si farà quindi in modo di rendere più stringente la "non ripetibilità" della ricetta: ad oggi il Sistema si affida alle indicazioni operative del Manuale e ad una libera annotazione (comunque raccomandata) nel campo Note della REV.
Il Ministero della Salute ha accolto l'input della sala a prevedere accorgimenti più vincolanti (es. un flag specifico in fase di compilazione della REV).
Va ricordato che la REV sostituisce - attraverso un unico modello elettronico- tutti i precedenti formati cartacei.

La "pulitura" del database dei medicinali veterinari- Altro aspetto sostanziale del processo prescrittivo- evidenzato anche da Federfarma- è la presenza in banca dati di informazioni "sporche" dovute, per esempio, alla compresenza di uno stesso medicinale veterinario con denominazioni diverse (es la vecchia al posto della nuova) o ad un mancato aggiornamento delle specialità medicinali in commercio. E' stata quindi prospettata l'esigenza di un allineamento fra i prontuari in appoggio al Sistema della REV, nonostante la funzionalità "preferiti" per la selezione del prodotto.

Disallineamento fra computer e App- Il Sistema REV è stato inizialmente realizzato per computer e quindi trasposto sui dispositivi mobili (smartphone e tablet) attraverso le App (IOS e Android). I diversi sistemi operativi- soprattutto IOS, quello di più recente attivazione- possono presentare temporanei disallineamenti. Se da un lato le APP possono risultare più fluide e rapide, alcune informazioni possono non essere, temporaneamente, visibili. E' il caso, ad esempio, delle terapie omeopatiche.

La questione della non sostituibilità-  Senza l'autorizzazione del Medico Veterinario, il medicinale veterinario prescritto non può essere sostituito in farmacia, fatti salvi i casi espressamente previsti dal Decreto Legislativo 193/2006, ricordati dalla recente nota ministeriale di precisazioni.
Il confronto ha riguardato i 5gg entro i quali il Veterinario deve autorizzare o non autorizzare la sostituzione. Chiarito che la sostituzione senza autorizzazione del Medico Veterinario non è ammessa dalla legge, ANMVI e Federfarma hanno ribadito l'importanza di un reciproco colloquio tempestivo fra prescrittore e farmacia. I 5 giorni previsti dalla norma vanno intesi come una disponibilità temporale che non fa venire meno l'opportunità di concludere il più rapidamente possibile l'opzione della concessione/negazione dell'autorizzazione veterinaria.
Auspicata l'effettiva implementazione della funzionalità di inserimento automatico- con possibilità di modifica del telefono del Veterinario (es. il cellulare, come suggerito da Federfarma).

Il ricorso alla deroga e il campo Note- Ampiamente affrontato dal Presidente Melosi, il tema dell'uso in deroga è stato riproposto nei suoi precetti legislativi, ma anche richiamando le circolari esplicative del Ministero della Salute. Melosi ha incoraggiato ad utilizzare il campo Note per motivare il ricorso all'uso in deroga, prima opzione esemplificata, per altro, dal Manuale Operativo come esempio di circostanza in cui il Medico Veterinario esercità- sotto la propria responsabilità motivata il ricorso alla "cascata". La prescrizione o la sostituzione di un medicinale veterinario con un farmaco umano per ragioni economiche- è stato ribadito - non è mai ammessa dalla legge.

Nel corso della sua presentazione, il Presidente Melosi ha anche approfondito la cessione diretta del farmaco veterinario in relazione alla REV, ribadendo che gli estremi legislativi che consentono al Medico Veterinario di cedere la terapia attingendo dalla propria scorta è una facoltà ammessa dal Legislatore  e non modificata dalla REV: in questo caso, la tracciabilità del medicinale veterinario termina con la gestione della scorta stessa.

La ripetibilità del medicinale prescritto con la ricetta elettronica