Ricetta elettronica, prima fase sarà di "assestamento"

A sistema ulteriori correttivi in vista dell'avvio della ricetta elettronica su tutto il territorio nazionale. A decreto pubblicato seguirà  una fase "di assestamento" e di "collaborazione" da parte delle autorità di controllo. Passi avanti nella condivisione dei flussi della tracciabilità, soprattutto con le farmacie. Ulteriori funzionalità e sbocco generale delle credenziali per l'utilizzo diffuso del sistema.


L'iter del decreto "Modalità applicative delle disposizioni in materia di tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati, ai sensi dell'articolo 3 della legge 20 novembre 2017, n.167", è ancora in corso e -prima che approdi alla Gazzetta Ufficiale -il Ministero della Salute e il CNS di Teramo contano di apportare i correttivi tecnici essenziali ad ottimizzare il sistema informatico.

E' inoltre necessario assicurare una operatività condivisa fra tutti gli attori della tracciabilità elettronica, medici veterinari e farmacisti in primis che ieri in Viale Ribotta su questo versante hanno fatto decisivi passi avanti. Puntualizzati alcuni aspetti tecnici relativi alla non ripetibilità della prescrizione da assicurare anche nel passaggio dalla modalità cartacea a quella elettronica; presentati ulteriori utilizzi della App utilizzabile dai medici veterinari su dispositivi mobili, con l'integrazione di alcune funzionalità di lettura digitale (es. del codice a barre sulle confezioni dei medicinali veterinari). Confermata infine, anche se da perfezionare, l'interoperabilità con gestionali di softwarehouse private eventualmente già in uso.

Collaborazione da parte delle autorità di controllo- L'obbligo di prescrivere farmaci veterinari e medicati esclusivamente in modalità elettronica, sarà pienamente operativo all'indomani della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto, un appuntamento giuridicamente vincolante ma sul  quale - riferisce la Fnovi- ci sarà un periodo di "tolleranza". L'esigenza di una fase di rodaggio, più volte prospettata durante gli incontri promossi dalla DGSAF, comporterà una fase di "collaborazione" da parte delle autorità di controllo.  Ieri, il Direttore Generale Silvio Borrello- riferisce la Fnovi - ha precisato che  per quanto concerne la gestione delle attività di controllo da parte dei servizi veterinari e degli organi di vigilanza, il MInistero della Salute ha chiesto alle Regioni "che il primo periodo di avvio della REV venga considerato di assestamento".

Costante utilizzo del sistema- Continuare a misurarsi con l'utilizzo del sistema informatico risulta tuttavia essenziale e propedeutico alla risoluzione di ogni ulteriore criticità, osservabili solo in fase di concreto utilizzo dello strumento. Anche a questo scopo, verrà agevolato il rilascio delle credenziali di accesso, sia quelle non ancora richieste che quelle in sospeso. Prevista inoltre una attività di formazione sull'applicazione pratica del decreto operativo, il cui testo è stato reso noto a dicembre dalla DGSAF, specifiche tecniche comprese.

Secondo i dati riportati dal CNS nei primi giorni di gennaio, il sistema informatico della ricetta veterinaria elettronica ha registrato il doppio degli accessi registrati in tutto l'arco del 2018.