La VI Commissione Finanze e Tesoro del Senato sta svolgendo una indagine conoscitiva sul processo di semplificazione del sistema tributario e del rapporto tra contribuenti e fisco. Nel corso della sua audizione, il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, ha chiesto il superamento dell'Imposta ("abrogare l'Irap e di sostituirla con una addizionale sull'imposta sul reddito") e di escludere i professionisti dal suo assoggettamento, una proposta già lanciata al nuovo Governo all'indomani delle elezioni del 4 marzo.
"Al di là delle complicazioni di calcolo", la Confederazione dei liberi professionisti ha rimarcato che non sono mai stati attuati i decreti, pur previsti, che avrebbero dovuto individuare le categorie di professionisti da escludere dall'assoggettamento dell'Imposta sui Redditi delle Attività Produttive.
In mancanza, "perdura una incertezza aggravata da centinaia di sentenze della Corte di Cassazione, mai definitive in materia".
La giurisprudenza tributaria e non, ha prodotto orientamenti difformi e contrastanti sull'applicabilità dell'Irap alle attività delle libere professioni intellettuali: per alcuni giudici sussiste il criterio impositivo dell'autonoma organizzazione, mentre per altri non è così: lo studio professionale, a differenza di uno stabilimento aziendale, non produce reddito in assenza dell'apporto intellettuale del professionista.
L'esigenza di risolvere il contenzioso tributario per via politica e legislativa è stato più volte affermato durante le precedenti legislature. Nemmeno il Jobs Act dei professionisti ha messo mano alla questione, come rilevato dalla stessa Confprofessioni durante l'emanazione del provvedimento. Ad oggi risultano esonerati dalla presentazione del modello Irap solo i professionisti che possono adottare regimi fiscali agevolati.
Nel contesto dell'indagine conoscitiva, Confprofessioni ha avanzato proposte di razionalizzazione del sistema tributario, con semplificazioni in grado di "allineare il sistema tributario al mutamento sociale e ai valori costituzionali di giusta tassazione", la sola via per "risanare il rapporto tra contribuenti e fisco".
Fisco, Confprofessioni: una voluntary disclosure italiana per fare pace col fisco
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