Amministrazioni centrali e regionali, Asl, Istituti Zooprofilattici e tutti gli enti della Pubblica Amministrazione sono tenuti a promuovere il benessere lavorativo. La promozione della salute deve essere parte integrante del sistema di gestione di una pubblica amministrazione. E' il principio alla base del Documento di indirizzo per la promozione della salute nei luoghi di lavoro della Pubblica Amministrazione pubblicato dal Ministero della Salute.
L’adozione di una politica di promozione della salute sul lavoro è necessaria -non solo come obbligo normativo- ma anche per introdurre un ulteriore stimolo al miglioramento della competitività. Il modo in cui i dipendenti sono gestiti, motivati e qualificati ha una notevole influenza sulla loro sensazione di benessere e sulla loro salute e, di conseguenza, sull’efficienza e la qualità del servizio che forniscono. Ciononostante, i programmi di salute e di sicurezza sul lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni sono ancora attuati in misura ridotta.
Il documento è una proposta di indirizzo per Amministrazioni centrali e regionali, Asl, Istituti Zooprofilattici e tutti gli enti della Pubblica Amministrazione. E' soprattutto finalizzato ad orientare i Servizi delle Aziende Sanitarie nelle politiche di promozione della salute nei luoghi di lavoro, attuando quanto previsto dal Piano Nazionale Prevenzione (PNP) 2020-2025.
Il documento è stato elaborato dal “Tavolo di lavoro intersettoriale per la promozione della salute nei luoghi di lavoro delle Pubbliche Amministrazioni”, istituito presso la Direzione generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute.