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ANIMALI DA COMPAGNIA

SINAC, obbligatorio comunicare la variazione dei dati

SINAC, obbligatorio comunicare la variazione dei dati
I proprietari e i detentori di animali da compagnia dovranno, pena una sanzione amministrativa, aggiornare i dati identificativi comunicando le eventuali variazioni.

Modifiche al Decreto (I&R), il decreto legislativo 134/2022 che disciplina l'identificazione e la registrazione di operatori, stabilimenti e animali. Le modifiche, approvate dal Governo su proposta del Ministro della Salute,  riguardano in particolare, il SINAC, il nuovo Sistema di identificazione nazionale degli animali da compagnia.
Le modifiche intervengono sugli articoli 16 e 20 del decreto 134, per rendere più complete le finalità anagrafiche, di rintracciabilità e tracciabilità del Sistema.

Obbligo di comunicare anche le variazioni- L'articolo 16 vigente stabilisce che il proprietario o l'operatore di un animale da compagnia provvedono all'identificazione dell'animale, ai fini della registrazione delle relative informazioni nel SINAC. A quanto già previsto si aggiunge  "la comunicazione delle variazioni delle suddette informazioni ai fini del loro aggiornamento". La modifica è finalizzata a chiarire che il proprietario è tenuto non solo all’identificazione dell’animale e fornire le informazioni relative ai fini della loro registrazione in SINAC (sezione della BDN dedicata agli animali da compagnia) ma anche a comunicare le variazioni delle suddette informazioni, a garanzia che quanto riportato in SINAC sia aderente alla realtà ai fini della tracciabilità e rintracciabilità degli animali da compagnia.

Sanzione-  Al nuovo adempimento richiesto al proprietario/operatore di un animale da compagnia viene prevista anche la relativa fattispecie sanzionatoria.
Peranto, il proprietario, il detentore o l'operatore di un animale da compagnia che non adempie "agli obblighi previsti" - di identificazione, registrazione e anche di comunicazione delle variazioni- potrà incorrere nella sanzione amministrativa da 150 euro a 900 euro per ciascun animale non correttamente identificato.
La modifica è necessaria per conformità all’integrazione degli obblighi  esplicitando che la violazione si realizza "sia quando il proprietario o l’operatore non provvedono all’identificazione dell’animale sia quando non comunicano le variazioni delle informazioni fornite all’atto dell’identificazione".

Istruzioni in arrivo- Il SINAC armonizzerà in un data base nazionale i dati anagrafici degli animali da compagnia: non solo il cane e il gatto, ma anche i pet "non convenzionali", classificati dal Regolamento 2016/429 come animali detenuti a scopo di affezione. Le modalità di implementazione del SINAC sono state definite con il decreto del 2 novembre 2023. E' in fase di elaborazione un ulteriore decreto ministeriale che dettaglierà le istruzioni operative degli utilizzatori del Sistema, inclusi i Medici Veterinari.

Oneri invariati per la finanza pubblica- La relazione tecnico-finanziaria che accompagna le modifiche,  evidenzia che l’aggiornamento delle informazioni necessarie all’identificazione dell’animale da compagnia è a carico dell’operatore e che le relative operazioni sono comprese nella gestione ordinaria del Sistema I&R in uso sul Portale dei sistemi informativi Vetinfo.it con le risorse finanziarie già stanziate.

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