Farmaci illeciti: non è coinvolto nessun allevamento cremonese

Il Presidente Ordine Veterinari di Cremona si è rivolto agli iscritti dopo l'articolo "Bovini da latte, traffico di farmaci" pubblicato sulla stampa locale.
L'articolo, pubblicato dal quotidiano cremonese La Provincia, riportava la notizia di un'indagine condotta dal comando provinciale Carabinieri NAS di Cremona, che ha portato allo scoperto un traffico illecito di farmaci ad uso veterinario, destinati agli allevamenti di bovini da latte. "Sulla stampa appariva in evidenza anche la notizia del fermo di un medico veterinario libero professionista, del quale non sono state rese note le generalità"- scrive il presidente dell'Ordine dei Medici Veterinari di Cremona, Emilio Olzi in una nota diffusa ieri agli iscritti.

"L'Ordine si è immediatamente attivato- scrive Olzi- al fine di chiedere alla Procura della Repubblica competente conferma delle suddette notizie e del fatto che il medico veterinario interessato nella vicenda, sia o meno iscritto all'albo professionale di veterinari della provincia di Cremona. Questo al fine di tutelare l'immagine dell'Ordine e della professione che, a fronte di tali situazioni, rischia di essere seriamente danneggiata agli occhi dell'opinione pubblica". Il giornale ha precisato che nessun allevamento di Cremona e della provincia risulterebbe coinvolto e questo evidenzia comportamenti virtuosi da parte dei veterinari che operano nel settore.

"Colgo però l'occasione di questa comunque spiacevole vicenda- conclude il Presidente- per invitare tutti i colleghi che operano nel citato settore, a continuare a prestare la massima attenzione e professionalità nella corretta gestione della prescrizione e somministrazione dei farmaci e nel controllo degli armadietti farmaceutici degli allevamenti dei quali sono responsabili".