Eccezionalità del Veterinario: "ci vuole cultura e coraggio"

Dal disagio di una professione che deve recuperare le proprie ambizioni all'esplorazione di nuovi riconoscimenti. Certificati.

La relazione con cui il Presidente Fnovi, Gaetano Penocchio, ha chiuso il Consiglio Nazionale FNOVI, ha toccato il disagio del professionista oggi, "chiamato ad operare nel mercato senza riuscire ad ottenere il riconoscimento della propria eccezionalità". Nel suo intervento, il Presidente Penocchio ha esortato la platea dei Presidenti a "mettersi in gioco" e la Categoria a "riappropriarsi dell'ambizione di ciò che potrebbe e dovrebbe essere", rimettendo al centro del lavoro l'etica dell'impegno.

"Il lavoro segna l'esistenza- ha detto Penocchio- determina il contesto in cui viviamo, qualifica la nostra identità. Il nostro lavoro negli Ordini non può essere che ancor più spirituale; quindi non fatto di quotidianità, non la ricerca dei sistemi di acquisizione, e poi di dilapidazione, dei beni e di idee, ma il compimento di un dovere. Il contesto è diverso dal passato, serve la capacità di interpretare i problemi, le attese, serve dare il giusto valore alle cose, serve dismettere la conservazione e il conformismo. Ci vuole cultura e coraggio".

Una standing ovation ha chiuso i lavori dell'ultimo Consiglio Nazionale Fnovi, alla vigilia della tornata elettorale degli Ordini provinciali e dopo tre giorni di approfondimenti sulle nuove occasioni di affermazione delle competenze professionali. In considerazione di un mercato sempre più esigente di garanzie di qualità,  Silvia Tramontin di Accredia ha illustrato le opportunità di eventuali percorsi di certificazione di specifiche competenze acquisite dai veterinari che valorizzino la formazione ricevuta, l'esperienza in campo e la propria abilità.

La discussione è aperta, l'opportunità merita di essere valutata. "La certificazione- spiega una nota della Fnovi-  è infatti la garanzia da parte terza della rispondenza di una "competenza" a fronte di una norma, di un disciplinare o di prassi di riferimento che potrebbe essere sviluppata da un Gruppo di Lavoro costituito ad hoc e gestito da Organismi di Certificazioni accreditati.