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Incontro con il Sottosegretario Adelfio Elio Cardinale

Incontro con il  Sottosegretario Adelfio Elio Cardinale
Primo incontro ufficiale dopo il conferimento della delega alla veterinaria tra ANMVI e il Sottosegretario Cardinale. Posto l'accento sulle attività in corso per una sanità veterinaria che integri sempre di più il pubblico e il privato. Fiscalità e titolarità di ruolo della professione veterinaria al centro dell'incontro.

Il Sottosegretario Adelfio Elio Cardinale si è mostrato particolarmente attento ai temi della prevenzione veterinaria, dell'abbandono e del randagismo e alle proposte avanzate dall'ANMVI con particolare riguardo alla medicina veterinaria di base (Leavet), per la quale il Sottosegretario ha chiesto un nuovo incontro di approfondimento.

Durante i colloqui, l'ANMVI ha esposto al rappresentante del Ministero della Salute la propria posizione in materia di animali utilizzati a fini scientifici. Il Sottosegretario Cardinale ha mostrato piena comprensione delle ragioni dell'ANMVI che, auspicando il raggiungimento dell'obiettivo finale della completa sostitutuzione dell'animale con metodi alternativi, ha ribadito come il ruolo del medico veterinario sia quello di garante della protezione  e del benessere dell'animale impiegato a fini scientifici, con precisi compiti e responsabilità di ruolo.

Nella nota tecnica depositata, l'ANMVI ha chiesto di approntare un piano di programmazione di spesa, razionale e trasparente, per la gestione delle ingenti risorse finanziarie destinate alla prevenzione del randagismo e alla gestione della popolazione animale non proprietaria. A fronte di carenze legislative ed organizzative, la materia è stata abbondantemente finanziata, ma con esiti di scarsa o nulla efficacia, testimoniati dai dati recentemente diffusi proprio dalla task force ministeriale.

Ha quindi proposto l'adozione di un provvedimento che consenta l'accesso dei medici veterinari privati all'erogazione di prestazioni medico- veterinarie e ad azioni di epidemiosorveglianza che permettano risparmi di spesa, attraverso formule di sanità integrata con utilizzo delle risorse strutturali, organizzative e intellettuali, presenti nella sanità veterinaria privata. L'integrazione pubblico-privato si dovrà perfezionare tanto nel settore zootecnico ("veterinario di fiducia") che nel campo degli animali da compagnia (medicina veterinaria di base).

Sul tavolo anche la fiscalità gravante sulla spesa veterinaria privata. Benchè di stretta competenza del Dicastero delle Finanze, ANMVI ha fatto presente come solo dal Ministero della Salute possa giungere una valutazione pienamente consapevole degli effetti sulla fiscalità generale e sulla prevenzione veterinaria dell'aumento delle aliquote IVA e della decurtazione della detraibilità delle spese veterinarie. Anche la presenza del cavallo e delle spese veterinarie nel redditometro rappresenta un "equivoco fiscale", facendo rientrare fra gli indicatori di reddito indici e spese che non dovrebbero concorrere alla presunzione di maggior reddito. Su questi temi il Sottosegretario ha già preso pubblicamente posizione.

Infine, come già rappresentato in altre comunicazioni, ANMVI ha ricordato come sia indispensabile il coinvolgimento della professione veterinaria ai tavoli tecnici e di consultazione su tutte le materie concernenti la veterinaria, sicurezza/igiene degli alimenti, farmaco veterinario, benessere animale, il rapporto uomo-animale, prevenzione del randagismo/abbandono.

Il Sottosegretario ha rassicurato l'ANMVI, che ha manifestato preoccupazione per una debolezza di ruolo del medico veterinario, non di rado sopravanzato da professionalità e settori privi di formazione, abilitazione e competenza. Cardinale ha garantito il coinvolgimento di ANMVI e FNOVI nelle attività ministeriali direttamente connesse alla sua delega.

L'incontro si è svolto il 17 maggio in Lungo Tevere Ripa. Sono intervenuti il Presidente dell'ANMVI, Marco Melosi, il delegato dell'Associazione ai Rapporti istituzionali, Carlo Scotti; per la Fnovi ha partecipato il Tesoriere Antonio Limone.