• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
CARDINALE

UN GARANTE DEGLI ANIMALI E REVISIONE REDDITOMETRO

UN GARANTE DEGLI ANIMALI E REVISIONE REDDITOMETRO
Istituire "un Garante per i diritti degli animali domestici, una figura super partes a tutela del benessere e della salute di questi esseri viventi, che controlli e verifichi i progressi e l'attivita' svolta a livello locale". La proposta è del Sottosegretario Adelfio Elio Cardinale. Su Green Hill:" motivazioni condivisibili, ma rispettare le leggi".

E' uno dei tre 'nodi' cruciali di quello che il sottosegretario alla Salute, Adelfio Elio Cardinale, ha battezzato il programma 'Nuova arca di Noe'', "per dare un contributo importante al benessere e alla difesa degli animali nel nostro Paese". Un programma che punta anche allo "stop delle corse illegittime dei cavalli, e a togliere gli animali domestici dal redditometro", spiega cardinale alla presentazione del portale www.vacanzea4zampe.info', oggi a Palazzo Chigi.

Quella del Garante "e' un'ipotesi nata dall'esigenza di monitorare le iniziative a livello locale: io dico che il ministero della Salute in questi casi e' come il prete la domenica a messa, da' degli indirizzi. Ma poi occorre qualcuno che controlli i passi avanti, o quelli indietro. Inoltre bisogna Contrastare le corse clandestine perche' i cavalli vengono drogati e poi macellati, dunque oltre ai maltrattamenti per gli animali questo fenomeno presenta anche dei rischi per la salute umana. E ancora: sono convinto che occorre togliere gli animali domestici dal redditometro. Parlo di cani e gatti, ma io considererei anche i cavalli. Prendersi cura di un animale non deve essere considerato un lusso", dice Cardinale.

Il Sottosegretario si è espresso anche nei confronti di Green Hill: "Posso condividere alcune motivazioni che hanno spinto" un gruppo di manifestanti all'azione di protesta di sabato sera contro l'allevamento Green Hill di Montichiari
(Brescia), durante la quale sono state 'liberate' decine di cani di razza Beagle destinati alla sperimentazione e 12 attivisti sono stati arrestati, "ma non puo' esserci alcuna deroga al rispetto delle leggi. Azioni come questa possono ritorcersi contro chi ama gli animali".

Il sottosegretario alla Salute Adelfio Elio Cardinale, che nei mesi scorsi ha istituito un tavolo di lavoro permanente per azioni, proposte di legge e linee di intervento in difesa di animali e ambiente, e per promuovere una cultura zoofila. 

"Spero che questa protesta - dice all'Adnkronos Salute - sia nata dall'esasperazione delle associazioni animaliste. Certamente in questi ultimi tempi si e' creata una nuova sensibilita' che scuote le coscienze di un numero crescente di persone attente ai diritti degli animali. Da parte del Governo non esiste alcun ostacolo alla chiusura di questo allevamento. Sull'articolo 14 della legge comunitaria", che contiene il divieto di allevare cani, gatti e altri animali destinati alla sperimentazione "e' in corso un confronto in Parlamento, piu' precisamente in Senato, dove a breve ci recheremo anche io e il ministro della Salute, Renato Balduzzi, per un'audizione. Spero che si possa arrivare a una conclusione quanto prima", conclude Cardinale. (Adnkronos)