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Informare è dovere informarsi è potere

di Carlo Scotti, Direttore Editoriale - Il nostro notiziario entra nell'undicesimo anno di pubblicazione. @nmvi Oggi cambia la grafica, la navigazione, i destinatari, ma non la sua veste editoriale che continuerà a privilegiare l'attualità della veterinaria, delle professioni intellettuali e dell'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani.

Aggressioni canine: ripristinare le norme

L'ordinanza per la tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione dei cani non è più vigente dal 27 ottobre 2011. In attesa dell'udienza di merito, fissata per il 30 maggio, mancano adeguati strumenti legislativi e si è interrotto il processo di educazione al rapporto uomo-animale. Raimondo Colangeli: riportare in vigore la sostanza delle misure, non intaccata dai ricorsi.
Comma 24

ENPAV: lavori in corso per la sostenibilità

Non è una "anticipazione" quella rilasciata a Italia Oggi da Carlo Scotti a nome di ANMVI, ma la testimonianza delle enormi difficoltà in cui il famigerato comma 24 vorrebbe gettare milioni di professionisti compresi i veterinari. Il Presidente dell'Enpav Gianni Mancuso condivide le preoccupazioni legate alla bassa redditività. "Il Cda - dichiara- non ha ancora preso decisioni, ma l'Enpav è determinato ad abbattere il più possibile l'impatto del comma 24".
Cresci Italia

Liberalizzazioni estese ai farmaci veterinari?

Estendere ai medicinali veterinari la piena liberalizzazione della vendita dei farmaci di fascia C. E' quanto si legge nel pacchetto liberalizzazioni presentato dal PD. La nuova lenzuolata punta ad ampliare la portata dell'articolo 32 del DL 201/2011 (Salva Italia). ANMVI: liberalizzare sì, ma dentro gli ambulatori veterinari.
Giustizia

Le competenze sul maltrattamento animale

Un articolo apparso su una testata giuridica on line mette in dubbio che per accertare il maltrattamento animale serva un referto veterinario e sostiene che sia sufficiente "percepire" il reato di maltrattamento. La replica di ANMVI e AIVEMP: "La strada per una reale e seria applicazione delle norme giuridiche a tutela degli animali è ancora lunga".