Dopo un focolaio Peste dei piccoli ruminanti (PPR) in Ungheria, la Direzione Generale della Sanità Animale dispone controlli e prelievi su eventuali partite bloccate.
Il Centro di raccolta collegato al focolaio ungherese di PPR è al momento de-popolato e che sono in corso gli opportuni controlli ed approfondimenti sulle attività commerciali del medesimo Centro a far data dal 1° dicembre 2024. Inoltre, come misura precauzionale, è stato sospeso il rilascio delle certificazioni per le spedizioni di ovi-caprini vivi per il commercio intracomunitario (per tutte le categorie), fino alla conclusione favorevole dei controlli.
In seguito a questi aggiornamenti, la Direzione Generale della Sanità Animale del Ministero della Salute ha disposto controlli sulle partite in entrata in Italia con prelievo di campioni sulle partite bloccate, in osservanza del principio di massima precauzione,
Sono state già fornite indicazioni agli UVAC di verificare costantemente, attraverso i sistemi TRACES/SINTESIS, eventuali segnalazioni di spedizioni di ovi-caprini di tutte le categorie e, in caso di riscontri, di disporre il blocco delle partite.
Il Centro di Referenza Nazionale per lo studio e l’accertamento delle malattie esotiche degli animali (CESME), ha fornito indicazioni di procedere sulle partite bloccate al prelievo di campioni per la ricerca del virus della PPR. A tal fine ha inviato una sintesi del Manuale operativo per la Peste dei Piccoli Ruminanti con le indicazioni sulle modalità per il prelievo dei campioni che dovranno essere inviati con la massima urgenza, attraverso l’IZS territorialmente compente, al CESME per gli esami di laboratorio. Dopo i prelievi, gli animali devono essere macellati e le carni poste sotto sequestro, in attesa degli esiti. In caso di esito negativo degli esami, le carni possono essere commercializzate.