SINAC, dal 6 febbraio obbligatorio aggiornare i dati

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale delle modifiche al Decreto 134/2022, i proprietari, i detentori e gli operatori dovranno comunicare le variazioni al SINAC.

All'obbligo di identificazione e registrazione dell'animale da compagnia nel Sistema di Identificazione Nazionale degli Animali da Compagnia (SINAC) - a partire dal 6 febbraio 2025- si aggiunge l'obbligo di comunicare le variazioni necessarie a tenere aggiornate le informazioni presenti nel Sistema.

Obbligo sanzionabile- Proprietari, detentori o operatori dovranno ottemperare all'obbligo di aggiornamento dei dati, pena una sanzione da 50 a 500 euro per ciascun animale. Recependo il parere del Senato, il Governo ha ridotto l'entità della sanzione, inizialmente prevista fino a 900 euro. La Conferenza Stato-Regioni si è espressa a favore della modifica.

Istruzioni operative in arrivo- Il SINAC armonizza in un data base nazionale i dati anagrafici degli animali da compagnia: non solo il cane e il gatto, ma anche i pet "non convenzionali", classificati dal Regolamento (UE) 429/2016 come animali detenuti a scopo di affezione. Le modalità di implementazione del SINAC sono state definite con il decreto del 2 novembre 2023. E' in fase di elaborazione un ulteriore decreto ministeriale che dettaglierà le istruzioni operative degli utilizzatori del Sistema, inclusi i Medici Veterinari.