• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31380

+++ Le pubblicazioni riprenderanno con regolarità dopo la pausa estiva +++  

PARERE

ANVUR: “inspiegabile” il numero del fabbisogno-veterinari

ANVUR: “inspiegabile” il numero del fabbisogno-veterinari
"Basare le scelte degli accessi programmati ai corsi di laurea in medicina veterinaria su elementi più affidabili". Lo chiede l'ANVUR con un parere ufficiale, in cui si propone l'introduzione di criteri premianti di finanziamento per i corsi di laurea in medicina veterinaria: se gli accessi calano, calano anche le risorse per mantenere la qualità.

Con il parere n.4/2012, l'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario si esprime sulla programmazione dei corsi di laurea a "numero chiuso" e per la seconda volta, sottolinea la necessità di un processo di razionalizzazione all'insegna della riqualificazione didattica. L'ANVUR, stavolta, punta il dito contro le Regioni: nel rilevamento dei fabbisogni di medici veterinari per il SSN da parte delle Regioni, l'ANVUR segnala "la spiccata ed inspiegabile eterogeneità del numero finale dei fabbisogni segnalati dalle Regioni stesse che renda il sistema delle rilevazioni poco affidabile".
"La disponibilità dei microdati e dei criteri utilizzati per la rilevazione dei fabbisogni in tempo utile per una loro analisi – aggiunge il parere- permetterebbe di chiarirne l'origine della eterogeneità e di basare le scelte degli accessi programmati ai corsi di laurea in medicina veterinaria su elementi più affidabili".

A mettere in discussione il parametro del SSN per la determinazione degli accessi al corso di laurea sono da sempre ANMVI e FNOVI che al Tavolo tecnico convocato annualmente al Miur hanno fatto notare come debba essere maggiormente preso in considerazione l'andamento del mercato occupazionale. Anche quest'anno, invece, al Tavolo le ragioni della professione e degli Atenei sono apparse molto distanti, stante la richiesta di alcune ex-Facoltà di tornare sopra quota 1000 posti, mentre da qualche anno la tendenza del Miur, sentito anche il Ministero della Salute, è di progressiva riduzione degli accessi.

"Preso atto dei valori dei fabbisogni espressi dai responsabili presenti allo specifico Tavolo tecnico", l'ANVUR ritiene importante per la professione veterinaria "una razionalizzazione alla luce del D.Lgs n. 19 del 27 gennaio 2012", che introduce meccanismi premiali nella distribuzione di risorse pubbliche sulla base di criteri definiti ex ante anche mediante la previsione di un sistema di accreditamento periodico delle universita'.

"La numerosità e la tipologia dei docenti richiesti- argomenta l'ANVUR- la complessità delle strutture e delle attività didattiche erogate e l'introduzione del sistema di cui al D.Lgs n. 19, i corsi di laurea in medicina veterinaria potranno essere mantenuti a livelli adeguati di qualità solo con investimenti e disponibilità economiche che, sede per sede, diventeranno rapidamente incompatibili con il basso numero degli accessi imposti dalla rilevazione dei fabbisogni nazionali".

Il numero programmato per l'anno accademico 2012-2013 è determinato dal Miur in 918 posti (il Decreto è sulla G.U. 25/07/2010)

pdfIL_PARERE_ANVUR_4_2012.pdf106.27 KB