Regioni e Ministero hanno determinato un fabbisogno di 653 veterinari SSN per l'a.a. 2012-2013. In Conferenza Stato Regioni un fabbisogno ridotto di 8 unità rispetto alla prima ipotesi. Fuori parametro la Regione Campania che chiede, da sola, 200 posti. ANMVI: senza fondamento i criteri di individuazione del fabbisogno regionale SSN. Collaborazione, coordinamento delle rispettive esigenze nello svolgimento di attività di interesse comune. Sono i criteri che dovranno ispirare l'Accordo tra il Governo e le Regioni nella determinazione del fabbisogno per il Servizio Sanitario Nazionale per l'anno accademico 2012-2013 della professione di medico veterinario.
La rilevazione del fabbisogno, suddiviso per Regioni è stata portata ieri all'esame della Conferenza Stato Regioni. Il numero complessivamente indicato dal documento è di 653 veterinari, un numero non troppo distante da quello espresso dalla FNOVI martedì scorso nella riunione al Miur, se non fosse per i 200 veterinari chiesti dalla Regione Campania. Nessun'altra Regione ha chiesto numeri così esorbitanti, anzi la Valle D'Aosta è scesa da 10 a 2. Nessuna Regione ha indicato un numeri così elevati, anzi rispetto alle prime indicazioni per 661 veterinari, il dato portato in Conferenza Stato Regioni si è appunto ulteriormente ridotto.
Malgrado il virtuoso ripensamento della Valle d'Aosta, le Regioni continuano a stimare il fabbisogno di laureati in medicina veterinaria in base a non ben definite esigenze del SSN, un criterio più volte messo in discussione dalla professione e anche dall'Antitrust, perché non esprime un valore di mercato del lavoro e quindi di reale assorbimento occupazionale.
Martedì scorso, al Tavolo del Miur, sono emersi numeri più alti, dagli 866 ipotizzati dal Ministero dell'Università- che contempla anche una percentuale di incidenza di "mortalità accademica" (abbandono del corso di laurea) - ai 1080 posti chiesti dai rappresentati delle ex Facoltà. Contro questa richiesta si sono levate decise le voci di ANMVI e FNOVI presenti al tavolo.
Il numero per le immatricolazioni nell'anno accademico 2011-2012 al corso di laurea magistrale in Medicina Veterinaria è stato di 958 posti. E' dal 2010 che la programmazione è scesa sotto i 1000 posti.
I dati, Regione per Regione nel testo dell'Accordo: