Gli Atenei stanno gestendo la transizione dal modello delle ex facoltà al nuovo modello dipartimentale. Dal Ministero dell'Università arrivano indicazionioperative per l'offerta formativa 2012-2013. Le indicazioni tengono conto del particolare e complesso momento di transizione che caratterizza il sistema universitario impegnato nel processo di modifica statutaria, regolamentare e di organizzazione della didattica previsto dalla Legge 240/10.
Il Miur sottolinea comunque che "il processo di trasformazione dovrà concludersi in tempo utile per la programmazione dell'a.a. 2013/2014 (gennaio 2013) quando, a regime, andrà adottato da tutti gli atenei il nuovo modello dipartimentale".
Nell'organizzazione andrà anche riservata una "adeguata considerazione" a quanto contenuto nel decreto legislativo sull'accreditamento delle sedi e dei corsi di studio approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri del 20/1 u.s. e di prossima pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Le indicazioni operative riguardano le strutture didattiche competenti per l'offerta formativa (le Università dovranno inserire in banca dati le proposte di modifica relative alle strutture didattiche previste nel regolamento didattico d'Ateneo non oltre il 15 aprile 2012);l'istituzione di nuovi corsi di studio e modifica degli ordinamenti didattici (il DM n. 50/2010 dispone che ordinariamente non si dia luogo alla istituzione di nuovi corsi; eventuali proposte di integrazione degli ordinamenti didattici, dovranno essere inserite nella banca dati dell'offerta formativa, entro il 9 marzo 2012); la verifica del possesso dei requisiti necessari per l'attivazione dei corsi di studio la cui scadenza è al 31 maggio 2012.
Il Miur dà infine indicazioni anche sul Sistema informativo sulle "professioni" che dovrà fornire un più efficace strumento di orientamento per gli studenti. L'integrazione della Banca dati con il Sistema informativo delle professioni venga attuata, a decorrere dall'a.a. 2012/2013, avviando preliminarmente un confronto con gli Atenei e il CUN.