Controlli ufficiali efficaci e una migliore qualità dei dati. Il Ministero della Salute ha pubblicato la relazione annuale del Piano di Controllo Nazionale Pluriennale (PCNP).
Il documento illustra i risultati dei controlli ufficiali previsti dal Regolamento EU 2017/625 e svolti nel 2022 su tutta la filiera agroalimentare. Per il 2022 risultano soddisfatti gli obiettivi strategici definiti nel Piano di Controllo Nazionale Pluriennale (PCNP) 2020-2022. I dati e i risultati dei controlli sono stati inviati alla Commissione europea.
"Elevata tutela del consumatore"- A fronte di attività di campionamento incrementate, il numero di campioni non conformi è rimasto invariato. I risultati confermano che il sistema nazionale dei controlli "è ben strutturato" e che i controlli ufficiali presso gli stabilimenti di produzione "sono risultati tali da garantire un elevato grado di tutela del consumatore".
I controlli sul benessere animale comprendono i controlli presso gli allevamenti, al momento del trasporto e alla macellazione. Sono stati svolti complessivamente 45.817 controlli riguardanti il benessere degli animali negli allevamenti, in 992 luoghi di produzione controllati sono stati riscontrati casi di non conformità. 10.542 sono stati i controlli ufficiali concernenti la protezione animale durante il trasporto, sono state accertati 330 casi di non conformità per le diverse categorie controllate.Dall’analisi dei dati si evidenzia come le irregolarità in
generale riguardino principalmente le caratteristiche strutturali dei locali di stabulazione, che anche se non è un parametro animal-based, è un importante pre- requisito per la tutela del benessere degli animali allevati. La presenza di questa criticità anche negli anni precedenti è dovuta al notevole impegno economico necessario per la sua risoluzione, che quindi necessita
di una tempistica adeguata. Nell’allevamento del suino si sono riscontrate le seguenti irregolarità: aspetti strutturali di vario tipo, mutilazioni, alimentazione e abbeveraggio, formazione
del personale, tenuta dei registri. Per le galline ovaiole sono state riscontrate irregolarità riguardanti questioni strutturali (edifici e locali di stabulazione), attrezzatura automatica e meccanica,
tenuta dei registri, densità animale, alimentazione e abbeveraggio, formazione del personale. Nei broiler le irregolarità hanno riguardato edifici e locali di stabulazione, formazione del personale, alimentazione e abbeveraggio, tenuta dei registri, ispezione e controllo degli animali, attrezzatura meccanica e automatica.
Anche nei vitelli le irregolarità più frequenti sono state quelle relative alla struttura (edifici e locali di stabulazione) oltre che ispezione e controllo degli animali, procedure di allevamento, libertà di movimento e spazio disponibile.
All'abbattimento si registra una costante e generale diminuzione delle non conformità rispetto agli anni precedenti: in totale sono state riscontrate 69 non conformità (erano 80
nell’anno precedente). In generale le non conformità riguardano la parte relativa alle strutture e attrezzature degli impianti, la manutenzione degli strumenti per la immobilizzazione
e lo stordimento (organizzazione dell’attività programmatica e gestionale), la programmazione e la gestione del benessere animale.
Trasporto animale e traffico di cuccioli- Il numero di non conformità rilevate nel 2022 è pari a 330, prevalentemente per il non rispetto dell’idoneità degli animali al trasporto, seguita da irregolarità nella documentazione. Sono state messe in atto 237 sanzioni amministrative (prevalentemente su specie bovina, seguite da quelle sulla specie suina) e 10 azioni
giudiziarie; tale dato è in aumento rispetto alle 5 rilevate del 2021. Nel dettaglio si riportano: 8 azioni su cani esclusivamente in regione di confine Friuli Venezia Giulia a evidenziare l'efficace azione di contrasto al traffico illegale di cuccioli portata avanti grazie all'azione congiunta di autorità veterinarie e polizia stradale; 1 su pollame nel Lazio; 1 su animali da circo in
Calabria.
L'anno della riorganizzazione del sistema I&R- Nel settore dell’anagrafe (identificazione e registrazione degli animali) complessivamente 10.110 controlli ufficiali concernenti l’identificazione e registrazione dei bovini e degli ovi-caprini, complessivamente sono stati controllati 934.887 animali e 2.255 aziende/stabilimenti hanno presentato almeno un caso di non conformità. Nel 2022 il Ministero della Salute, tramite l’ufficio competente, ha svolto un intenso lavoro finalizzato alla riorganizzazione nazionale del sistema di Identificazione e Registrazione degli operatori, degli stabilimenti e degli animali (sistema I&R) che ha portato all'emanazione del d. lgs 134/2022 in vigore dal 27/09/2022 e all'elaborazione del relativo manuale operativo (pubblicato nel 2023),per il completo adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/429. In tale contesto nel corso del 2022, in sinergia con il Centro servizi nazionale (CSN), sono state attuate nuove funzioni informatizzate, intese a potenziare i processi di registrazione, acquisizione, consultazione e verifica dei dati presenti in BDN, che hanno consentito il progressivo miglioramento delle attività di controllo ufficiale dei diversi settori di anagrafe.
Malattie animali- La relazione riporta che il 2022 è stato l'anno in cui l'Italia ha registrato il primo caso di Peste Suina Africana, mentre nel mese di settembre 2022 vi è stata una
recrudescenza dell'Influenza Aviaria, sia pure con un numero più limitato di focolai, (30) di cui una parte ha interessato allevamenti familiari. A partire da gennaio 2022 l'Italia continentale è stata raggiunta dall’ondata epidemica di Peste Suina Africana in regione Piemonte, poi in Liguria, quindi nel Lazio. “Confidence of freedom” invece per la BSE pari al 99,9%, vale a dire che la probabilità che nel 2022 la malattia circolasse all’interno dell’Italia era prossima allo zero. Sul fronte della scrapie il 2022 è stato un anno particolarmente positivo per l’andamento generale del piano di selezione genetica per gli ovini. Il 2022 è anche stato l'anno della firma dell’accordo Stato/Regioni nella seduta del 28 aprile 2022 con relativa pubblicazione in Gazzetta Ufficiale in materia di brucellosi e tubercolosi bovina: questo strumento prevede maggiori controlli degli animali in partenza dai territori in cui la malattia è ancora presente, per fornire la massima garanzia sanitaria alle Regioni indenni che devono importare animali per lo sviluppo e il mantenimento della filiera agroalimentare italiana.
Farmaco veterinario- In conformità all’articolo 123 del regolamento, dal 28 gennaio 2022, i controlli ufficiali sono effettuati regolarmente, in base al rischio, secondo procedure definite nel Piano nazionale della farmacosorveglianza e per il tramite dei sistemi informativi "Sistema Informativo Nazionale della Farmacosorveglianza" e "ClassyFarm". In linea generale, nel 2022 sono state eseguiti un totale di 20.997 controlli che corrispondo a circa il 69% dei controlli programmati. In particolare, la percentuale di controlli sale all’83% se si considerano soltanto gli stabilimenti dove si allevano e si detengono animali destinati alla produzione di alimenti.
Per l’anno 2022 sono stati iscritti nell’elenco dei controlli post-marketing 85 medicinali veterinari, appartenenti a differenti categorie anatomo terapeutiche. Le attività di controllo sui medicinali veterinari in commercio sono effettuate dagli IIZZSS.
Qualità dei dati- Il nuovo sistema informatico RaDISAN di raccolta dati in sicurezza alimentare ha permesso un ulteriore miglioramento del grado di coerenza, accuratezza e precisione delle informazioni inserite, consentendo un’analisi dei dati utile ai fini della riprogrammazione delle attività di controllo ufficiale o per individuare nuovi obiettivi in fase di pianificazione.
Relazione annuale 2022Piano di Controllo Nazionale Pluriennale 2020/2022