• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
IMPORT DALLA LOMBARDIA

PSA, chiesti chiarimenti alla Corea del Sud

PSA, chiesti chiarimenti alla Corea del Sud
Le autorità coreane hanno comunicato il blocco delle importazioni dei prodotti a base di carne suina dalla Lombardia. Per il Ministero della Salute non è stato rispettato il principio di regionalizzazione.

In seguito ai due casi Peste Suina Africana nel selvatico, confermati a giugno nel pavese, le Autorità coreane hanno bloccato le importazioni dall’intero territorio regionale. Una decisione che contrasta con il negoziato tra la Corea del Sud e la Commissione Europea sul principio di equivalenza. Per questo, il Ministero della Salute italiano ha "immediatamente" chiesto chiarimenti alle autorità asiatiche, alla luce del principio di regionalizzazione applicato in ambito UE.

Infatti, su queste stesse basi negoziali- al momento disattese dalla Corea del Sud- era stato rinegoziato il certificato sanitario approvato dalle Autorità coreane, nel 2022, dopo i primi focolai di PSA in Piemonte e Liguria. Un precedente, in base al quale Seoul aveva dato piena applicazione al principio di regionalizzazione equivalente e interrotto le relazioni commerciali limitatamente ai prodotti provenienti soltanto dalle aree soggette a restrizione. Non dall’intero territorio delle Regioni.

La Corea del Sud intende rinegoziare “l’Import Health Requirements for pork meat and pork products”, in quanto ad oggi l’Italia può esportare in Corea del Sud solamente “pork product” (lavorato) ma non ancora il “pork meet” (fresco). Le autorità coreane hanno fatto sapere che si potrà aprire la negoziazione alle modifiche del certificato sanitario dopo che dall’Italia (come già avvenuto con alcuni paesi dell'UE) sarà autorizzata per l’importazione di “(fresh) pork meat” e quindi anche di tutti i prodotti a base di carne suina.  La tesi delle autorità coreane è che esportando solo “pork products” (lavorato), l’Italia può continuare ad esportare solamente da regioni libere da PSA (“ASF-Free zone”).

Dopo le positività in due carcasse di cinghiali rinvenute nel pavese a metà giugno, la Lombardia non ha più registrato casi di Peste Suina Africana.

ATS Cremona: macelliamo il 98% dei suini, cinghiali ad oggi negativi