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ACCORDO INTERNAZIONALE

USA: via libera all'import di carne bovina 'hormone free'

USA: via libera all'import di carne bovina 'hormone free'
Riammesse all'importazione le  carni bovine di alta qualità. Definitivamente approvata l'intesa USA-Europa.

Con la Decisione del Consiglio UE del 28 gennaio 2014 pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea è stato definitivamente approvato il protocollo d'intesa  con gli Stati Uniti riguardanti l'importazione di carni bovine provenienti da animali non trattati con alcuni ormoni di crescita e i dazi maggiorati applicati dagli Usa a determinati prodotti dell'Unione europea. Ne dà notizia il sito sicurezzalimentare.it che sintetizza l'impatto di questo passaggio formale.

Con l'intesa approvata Stati Uniti e UE intendono conseguire un triplice obiettivo:
1. disporre, in una prima fase della durata di tre anni di un temporaneo e parziale ampliamento da parte dell'UE dell'accesso al mercato di carni bovine di alta qualità e il decremento del livello di dazi maggiorati applicati dagli Stati Uniti a determinati prodotti UE, autorizzati dall'OMC nel 1999 affinché le parti possano acquisire esperienza in ulteriori scambi di carni bovine di alta qualità e per agevolare il passaggio a condizioni di lungo termine;
2. fornire l'opportunità di passare a una seconda fase sempre di durata triennale per l'ulteriore ampliamento da parte dell'UE dell'accesso al mercato di carni bovine di alta qualità e l'azzeramento dei dazi maggiorati affinché le parti possano acquisire esperienza in ulteriori e più intensi scambi di carni bovine di alta qualità e per agevolare il passaggio a condizioni di lungo termine;
3. infine, fornire l'ulteriore opportunità di avviare una terza fase per quanto riguarda la controversia tra le parti in sede OMC Comunità europee - Misure concernenti la carne e i prodotti a base di carne (Ormoni). Tale fase inizierà al momento della relativa notifica all'organo di conciliazione dell'OMC.


Definizione di «carne bovina di alta qualità»: «Tagli di carne bovina ottenuti da carcasse di giovenche e manzi di età inferiore a 30 mesi alimentati esclusivamente, almeno nei 100 giorni precedenti la macellazione, con razioni alimentari costituite per almeno il 62 % da concentrati e/o coprodotti ricavati da cereali da foraggio, per quanto attiene alla componente di materia secca della razione alimentare, con un contenuto di energia metabolizzabile (ME) superiore a 12,26 megajoule (MJ) per chilogrammo di materia secca. Alle giovenche e ai manzi alimentati come sopra descritto è somministrata giornalmente una quantità di materia secca non inferiore all'1,4 % del loro peso vivo.

Valutazione delle carcasse- Le carcasse dalle quali provengono i tagli di carne bovina sono esaminate da un valutatore che lavora alle dipendenze delle autorità nazionali, il quale basa la propria valutazione e la conseguente classificazione delle carcasse su un metodo approvato dalle suddette autorità. Il metodo di valutazione delle autorità nazionali e la relativa classificazione devono tenere conto della qualità attesa delle carcasse in base sia al loro grado di maturità che alle qualità organolettiche dei tagli di carne bovina. Tale metodo di valutazione delle carcasse comprende tra l'altro una valutazione delle caratteristiche di maturità del colore e della consistenza del muscolo longissimus dorsi, dell'ossificazione delle ossa e delle cartilagini, nonché una valutazione delle caratteristiche organolettiche attese, con particolare riguardo per le caratteristiche specifiche del grasso intramuscolare e per la compattezza del muscolo longissimus dorsi.

In etichetta- I tagli vengono etichettati in conformità dell'articolo 13 del regolamento (CE) n. 1760/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio. La dicitura "carni bovine di alta qualità" può essere aggiunta alle informazioni che figurano sull'etichetta.