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LOMBARDIA

PSA, bando per biosicurezza e recinzioni degli allevamenti

PSA, bando per biosicurezza e recinzioni degli allevamenti
Aperto il bando regionale della Lombardia dedicato a interventi di biosicurezza e recinzioni per gli allevamenti di suini. A disposizione una dotazione finanziari di 2,2 milioni di euro.
La regione Lombardia ha aperto il bando per finanziare l'acquisto di recinzioni da impiegare come barriera di prevenzione per scongiurare l'insorgenza della malattia negli allevamenti. Dopo i ritrovamenti di alcune carcasse di cangiale positive al virus della Peste Suina Africana nella provincia di Pavia, l'assessore all'Agricoltura Alessandro Beduschi ha annunciato l'apertura del bando, oggi 4 luglio. "E' un’opportunità da cogliere per i nostri allevatori" ha spiegato "infatti si inserisce in un’ampia strategia introdotta per evitare il dilagarsi del virus nella pianura padana".

Gli interventi sono volti a rafforzare le misure di biosicurezza degli allevamenti di suini "al fine di limitare la trasmissione del virus della PSA riducendo il rischio di intrusione di cinghiali selvatici” ha dichiarato l'assessore Beduschi. "Abbiamo infatti intenzione di reperire altre risorse per continuare l’opera" prosegue "nel frattempo lavoriamo in stretto coordinamento con il Commissario del Governo, Vincenzo Caputo, e con tutte le parti in causa per fronteggiare un’emergenza che è all’attenzione nazionale viste le sempre più numerose regioni colpite. In Lombardia, cuore della filiera suinicola italiana, dobbiamo quindi continuare a seguirla con la massima priorità”.

Beneficiari - Potranno aderire al bando le micro, piccole e medie imprese attive nel territorio che operano nel settore dell’allevamento di suini. Le domande saranno selezionate in base a tre fasce di priorità. Nella prima fascia sono compresi gli allevatori ricadenti nelle Zone di restrizione I e II, in provincia di Pavia; nella seconda gli allevatori definiti a ‘rischio alto e medio-alto’ di trasmissione del virus - secondo elenco elaborato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia-Romagna e, infine, gli allevatori dei Comuni situati al confine con Piemonte ed Emilia-Romagna.

Gli interventi - Il bando finanzia la realizzazione di recinzioni fisse "a prova di bestiame". Sono ammessi dal bando gli interventi che abbiano un costo complessivo minimo di 3.000 euro e un massimo di 30.000 euro, per ogni codice di allevamento suino attivo. Per ogni destinatario del bando la spesa massima è di 100.000 euro. Nella cifra sono comprese le forniture, la posa in opera e i costi di progettazione, che non dovranno superare il 5% della spesa ammessa. L’agevolazione verrà assegnata sotto forma di sovvenzione diretta a fondo perduto, pari al 65% del costo ammissibile.

Le domande potranno essere presentate entro il 4 settembre 2023.