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REGIONE PIEMONTE

Asti: terzo ambulatorio sociale, mercoledì incontro con la Regione

Asti: terzo ambulatorio sociale, mercoledì incontro con la Regione
Dopo Novara e Biella, quello astigiano è il terzo ambulatorio veterinario gratuito che apre in Regione Piemonte.

E’ stato inaugurato il 30 giugno, a San Damiano d’Asti, l’Ambulatorio Sociale Veterinario dell’Asl Astigiana, che ha sede in Via San Sebastiano 14/16. L’iniziativa, fortemente voluta dalla Regione e, in particolare, dall’assessore regionale al Benessere Animale, Chiara Caucino, è volta a favorire il supporto sanitario a favore degli animali d’affezione di proprietà delle persone in carico ai servizi sociali piemontesi, che per le verifiche sanitarie sui propri animali d’affezione possono ricorrere gratuitamente all’ambulatorio. Lo riferisce una nota della ASL di Asti.

All’inaugurazione, oltre all’assessore Caucino e ai vertici dell’Asl Astigiana, era presente il Direttore Generale dell’Asl Asti, Francesco Arena, il direttore del Dipartimento di prevenzione, Roberto Zanelli, il direttore FF della Struttura Complessa Servizio Veterinario area A, Alessandro Fiorio, il sindaco di San Damiano d’Asti, Davide Migliasso, l’assessore all’Ambiente del Comune di Asti, Luigi Giacomini, Ingrid Cher, della Lega per i diritti degli Animali, Maura Robba, direttore del consorzio Cogesa, Giuseppe Occhiogrosso, direttore del consorzio CISA e il luogotenente della stazione Carabinieri di San Damiano d’Asti, Corrado Scola.

«Prosegue – ha spiegato Caucino – il nostro percorso di inaugurazioni dei 15 Ambulatori veterinari sociali piemontesi, fra cui quello di San Damiano d’Asti. La situazione dopo la pandemia, di profonda crisi economica, ha inciso pesantemente sui soggetti fragili in stato di bisogno seguiti dai servizi sociali piemontesi che, in molti casi, sono detentori di animali d’affezione. Per tale ragione – ha aggiunto Caucino – gli obiettivi di questa misura sono molteplici: evitare gli abbandoni degli animali, magari perché non si hanno le risorse per curarli, fare in modo che le persone più fragili non debbano subire un ulteriore aggravio economico per il sopraggiungere di una malattia al proprio animale ed evitare che situazioni igienico-sanitarie critiche possano peggiorare ulteriormente la situazione delle persone già in difficoltà».

Spiega il DG dell’Asl Asti, Francesco Arena: «Abbiamo accolto con favore l’iniziativa voluta dalla Regione Piemonte, ritenendo importante questa misura di aiuto alle fasce più deboli dei nostri assistiti, per i quali sarà ora più semplice e realizzabile il loro desiderio di poter accogliere o mantenere con sé un compagno di vita a quattro zampe. Spesso le persone più fragili sono anche quelle più sole e il dover rinunciare ai propri animali d’affezione o non poter avere le risorse per accoglierne e curarne uno, può ulteriormente peggiorare le loro condizioni psicofisiche».

«Il lavoro di sinergia – ha aggiunto Arena – che già viene svolto con i servizi sociali del territorio astigiano sarà ora ancor più consolidato attraverso la creazione dell’Ambulatorio Veterinario Sociale di San Damiano, ove verranno garantite le condizioni di benessere agli animali a quattro zampe anche a coloro che non possiedono risorse sufficienti a poterli curare. Ringrazio l’Assessore Regionale Chiara Caucino per questo importante progetto e tutti i colleghi del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL AT per il lavoro svolto, che ha permesso la concretizzazione dell’iniziativa».

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di San Damiano d’Asti, Davide Migliasso: «Ringrazio la Regione Piemonte e l’assessore Caucino per aver creduto in questa iniziativa e per averla sostenuta. Oltre che per aver deciso di istituire questo ambulatorio proprio a San Damiano: in questo modo ne beneficeranno gli abitanti del nostro Comune, quelli dei Comuni limitrofi e di tutta la provincia di Asti. Aver pensato alla tutela delle fasce più deboli è un gesto che reputo lodevole e apprezzabile. Un’azione che valorizzerà anche tutta la nostra Sanità».


Si stima che in Regione siano circa 150 mila le persone seguite dai servizi sociali che vivono con un gatto, un cane o un furetto (questa la definizione per legge di pets cui è riservato l’ambulatorio gratuito).
Per accedervi è necessario che sia l’assistente sociale di riferimento dell’utente a prendere in carico la richiesta; attraverso una piattaforma interna ai Servizi Sociali, viene chiesto un appuntamento ai veterinari Asl che fissano un appuntamento per la visita all’animale. Dunque non è previsto l’accesso diretto e non si tratta di un ambulatorio di cura delle emergenze.

L’ambulatorio di San Damiano, come quelli già inaugurati, è fornito di tutte le attrezzature, strumentazioni e farmaci necessari per le prestazioni previste per questo tipo di servizio: applicazione di microchip, lettura di quelli già presenti in caso di animali vaganti, visita generale, esame feci, esami del sangue alla ricerca delle malattie più comuni di cani e gatti, somministrazione di vaccini secondo le linee guida della sanità veterinaria regionale, somministrazione di farmaci direttamente in loco o prescrizione di terapie. Presente anche una farmacia veterinaria fornita di antibiotici, antinfiammatori, vaccini.

Al momento, specificano dalla Regione, non sono previsti interventi chirurgici come quelli di sterilizzazione di cani e gatti.
Le visite, esclusivamente su appuntamento, vengono effettuate da veterinari in servizio all’Asl di Asti con le competenze specifiche in animali di affezione.

Mercoledì 5 luglio è previsto un incontro con la Regione e le rappresentanze veterinarie.