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DELIBERA DI GIUNTA

West Nile, in Veneto la prevenzione scatterà già in aprile

West Nile, in Veneto la prevenzione scatterà già in aprile
La Regione del Veneto si prepara a contrastare il fenomeno della diffusione di zanzare e del contagio umano dal virus West Nile.

La scorsa estate la diffusione del virus ha assunto dimensioni mai registrate prima ed è stata caratterizzata da una circolazione virale precoce. Per questo la Regione Veneto gioca d'anticipo e vara un piano di interventi che prenderanno avvio ad aprile e proseguiranno fino ad ottobre: monitoraggio continuo e interventi antilarvali già in aprile, anche adulticidi se necessario. Il tutto è contenuto in una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin.

“Di fronte a un fenomeno di entità imprevista e imprevedibiledichiara Lanzarin – passiamo a una fase di programmazione a largo raggio, con una pianificazione sia tecnica che operativa in grado di rispondere in maniera più incisiva ed omogenea al problema e di evitare, ovunque possibile, il proliferare dei vettori della west nile"

Il coordinamento degli interventi spetta alla Regione, che sarà supportata da un Tavolo Tecnico Intersettoriale sulle Malattie Trasmesse da Vettori,   che dovrà essere istituito presso le aziende Ulss in stretta collaborazione con i Comuni.

L’Istituto Zooprofilattico delle Venezie (IZS) effettuerà la sorveglianza entomologica con il posizionamento delle trappole, la ricerca e il sequenziamento virale nei vettori catturati, la sorveglianza sugli equidi e sull’avifauna. L’Azienda Zero della Regione predisporrà il capitolato d’appalto per la gestione delle attività di disinfestazione di emergenza e garantirà il supporto nel monitoraggio del Piano delle Attività delle Ullss.

Le Ulss dovranno attivare il tavolo Tecnico Intersettoriale Aziendale, stendere il Piano Annuale di Controllo per il loro territorio, collaborare con i Comuni, effettuare la vigilanza igienico-sanitaria. Ogni Ulss dovrà dotarsi entro il 30 marzo di un proprio Piano Aziendale di Attività Annuale e trasmetterlo alla Direzione Regionale Prevenzione entro il 10 aprile di ogni anno.

A livello regionale verrà garantita alla popolazione una informazione riguardo alla protezione individuale oltre alla comunicazione periodica con bollettino ad hoc sull’andamento epidemiologico delle infezioni.
Secondo la normativa nazionale, gli interventi di disinfestazione programmati sono a carico dei Comuni. Ciò nonostante, la Regione erogherà un contributo pari al 20% della spesa sostenuta sulla base delle rendicontazioni che i Comuni invieranno.