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APPROVATO PDL

Lombardia: animali tumulabili insieme al loro padrone

Lombardia: animali tumulabili insieme al loro padrone
Il consiglio regionale approva la legge che consente di riunire post mortem, nel loculo o nella tomba, il pet e il proprietario. Ma niente foto dell'animale.


Con 41 sì, 29 no e un'astensione il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato il progetto di legge in materia di servizi necroscopici e funerari. Il testo regola numerosi aspetti del periodo post mortem di persone e animali. Tra le materie incluse, la  possibilità di seppellire gli animali domestici insieme ai proprietari.

Il provvedimento fa "da apripista nazionale, mettendo ordine a una materia complessa- dichiara la relatrice Simona Tironi (FI)- è il primo provvedimento normativo in Italia che consente la possibilità di tumulare anche gli animali di affezione insieme al defunto, andando così incontro alle esigenze e alle richieste pervenute da più parti".

Il pdl ha suscitato invece alcune perplessità da parte dei consiglieri del Movimento 5 Stelle, che hanno espresso voto contrario per la presunta incostituzionalità della legge: "Unica nota positiva' -spiega il consigliere pentastellato Marco Fumagalli all'Agenzia AdnKronos Salute- è stato il via libera alla tumulazione per gli animali d'affezione con i propri padroni, frutto di un nostro emendamento assorbito dal progetto di legge in Commissione". Si tratta, avverte Fumagalli, di "un provvedimento positivo e di assoluto buonsenso, molto atteso dagli amanti degli animali che potranno condividere con il proprio animale domestico il sonno eterno".

La Regione dispone già di un proprio regolamento che detta disposizioni relative alla sepoltura degli animali di affezione. Con la nuova legge, su richiesta o per volontà del defunto o degli eredi sarà possibile tumulare, previa cremazione e in teca separata, gli animali di affezione, nello stesso loculo del defunto o nella tomba di famiglia.

Approvato anche un ordine del giorno presentato dal Presidente della Commissione Sanità Emanuele Monti, Lega, e dal capogruppo della Lega Roberto Anelli, che impegna la Giunta a farsi portavoce verso i Comuni affinché sulle lapidi non vi siano né riferimenti né fotografie dell’animale d’affezione ivi tumulato. (fonte)