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ADEPP-INPS

Cumulo: riscritta la convenzione, pagamenti dopo Pasqua

Cumulo: riscritta la convenzione, pagamenti dopo Pasqua
Oliveti (Adepp): "la questione dell'attribuzione dei costi si valuterà dopo". Inps: pagamenti dal 20 di aprile.

L'Assemblea dei presidenti delle Casse previdenziali dei professionisti (Adepp) "ha approvato oggi all'unanimità lo schema di convenzione sulle pensioni in cumulo, modificato in accordo con l'Inps". "Quella di pagare immediatamente le pensioni è una scelta saggia, che sostenevamo da tempo", dichiara il presidente dell'Associazione Alberto Oliveti.

"Prima si soddisfano le legittime esigenze degli aventi diritto" e, in seguito, "valutando insieme l'andamento delle pratiche, si determina cosa spetta, e a chi, nel rispetto delle leggi vigenti, relativamente agli oneri di gestione"-aggiunge.  Infine, il numero uno dell'Adepp esprime "tutta la mia vicinanza ai pensionati che hanno atteso tanto", e ringrazia "i presidenti di tutti gli Enti coinvolti per il lavoro svolto".

La nuova convenzione fra l'Inps e le Casse dei professionisti potrebbe essere quella decisiva. Congelata per il momento la questione dei 65 euro (oneri di gestione e le commissioni bancarie che gravano su ogni singola pratica) che nessuno degli enti ritiene di doversi accollare, si darà il via al pagamento degli assegni ai pensionati che hanno scelto di aderire al cumulo gratuito come garantito dalla legge di Bilancio 2016.

L'Inps ha fatto sapere che le prime liquidazion sono previste entro Pasqua e i relativi pagamenti a partire dal 20 aprile. E l'istituto si che nelle prossime ore possano pervenire le sottoscrizioni di tutte le Casse professionali. "Il nuovo testo di convenzione sottoscritto - spiega una nota l'Inps - "permette da subito di sbloccare le lavorazioni delle domande già pervenute per procedere ai pagamenti delle pensioni in cumulo, mentre le parti potranno risolvere il problema della spartizione degli oneri amministrativi in un secondo momento, senza che ciò abbia ulteriori ripercussioni sui professionisti coinvolti". In attesa, si calcolano circa 8mila aventi diritto.