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CIRCOLARE FNOVI

Morosità ENPAV: cancellazione non è a discrezione degli Ordini

Morosità ENPAV: cancellazione non è a discrezione degli Ordini
L'ENPAV ha condiviso con i vertici ordinistici le posizioni di inadempimento contributivo "che affliggono un numero elevato di professionisti".

"Disporre, ove inevitabile, la cancellazione per morosità per reiterato e provato inadempimento del sanitario iscritto all'Albo". Questo il senso della circolare diramata oggi dalla Fnovi  "nella consapevolezza della difficoltà e dei disagi derivanti dall'assolvere a tale compito".

La circolare è stata pubblicata con una nota di commento della stessa Federazione che puntualizza: "La cancellazione dall’Albo per morosità è riconducibile non solo al mancato pagamento della tassa d’iscrizione all’Albo ma anche ai contributi previdenziali dovuti all’ENPAV".
L'obiettivo della circolare è di "rendere omogeneo sul territorio lo svolgimento delle operazioni affidate ai Consigli Direttivi degli Ordini provinciali interessati".

Morosità nel pagamento dei contributi - "L’istanza avanzata dall’ENPAV di  procedere alla cancellazione per morosità, oltre alle comprensibili difficoltà di natura personale, ha provocato una qualche incertezza in merito alla sua legittimità, e ciò anche alla  luce della recente riforma delle professioni sanitarie" . La Legge Lorenzin, attribuisce ai Consigli Direttivi il compito di pronunciarsi in merito alla cancellazione dall’Albo professionale anche per i casi di  “morosità nel pagamento dei contributi", intesi quali:
- la tassa annuale dovuta agli Ordini
- il contributo annuo che ciascun Ordine deve versare alla Federazione
- i contributi che gli iscritti all’Albo sono tenuti a pagare all’Ente nazionale di previdenza ed assistenza

I conti sono già fatti- Nella sua nota di richiesta di cancellazione per morosità, l'ENPAV- scrive la FNOVI-  " ha già dato evidenza dell’esatto ammontare del credito vantato, nonché dei principali atti compiuti per l’espletamento della procedura di recupero del credito". In merito agli interessi di mora e/o penali per il ritardato pagamento, le maggiorazioni dovute saranno determinate dall’Ente in base alla data di versamento che, si ricorda, dovrà avvenire esclusivamente mediante i bollettini M.Av. pubblicati nell’area riservata di ENPAV online".

L'Ordine provinciale non può opporsi- La FNOVI spiega che il Consiglio Direttivo dell’Ordine "non ha alcun margine discrezionale per pronunciarsi sulla cancellazione per morosità, ma deve limitarsi ad accertare il venir meno della sussistenza dei requisiti previsti dalla legge e collegati all’iscrizione all’Albo". La circolare richiama dunque le procedure da porre in essere già fornite con una linea guida ad hoc, nel 2012.

Impegni assunti e re-iscrizione- L'iscritto deve essere convocato per la " corretta formazione" del procedimento. La convocazione del caso "non deve essere confusa con la convocazione che attiene, invece, alle verifiche di natura disciplinare". Il verbale potrà contenere gli impegni del Medico Veterinario convocato: a versare, entro 30 giorni, il debito accertato in un’unica soluzione o ad avviare  la domanda di dilazione del debito ( le rate saranno comunicate dallo stesso ENPAV).
Quando siano cessate le cause che ne hanno determinato la cancellazione per morosità, il Medico Veterinario cancellato dall'Albo può essere, a sua richiesta, re-iscritto






pdfCIRCOLARE_FNOVI_MOROSITA_ENPAV_E_CANCELLAZIONE_DALLALBO.pdf359.88 KB