"Il sistema pensionistico e' cambiato in poco piu' di 20 giorni per tutti gli italiani. Diamo alle casse 6 mesi di tempo per vedere se le loro proiezioni a lungo termine, in 50 anni, assicurano sostenibilità. Non credo sia corretto prevederne un uso generalizzato". Il Ministro Elsa Fornero, in audizione alla Camera dichiara che le casse che gestiscono la previdenza obbligatoria sono "un tema che mi sta molto a cuore".
Per Fornero quella di oggi e' una ''convocazione prematura'', afferma. ''Al momento c'e' la legge''. Ma il dovere del legislatore e' quello di ''evitare interventi a carico del bilancio pubblico''. Credo che la riforma ''sia accessibile alle Casse che hanno tutti gli strumenti e la capacita' decisionale di attuare democraticamente il processo all'interno dei loro organi. So che c'e' la questione del patrimonio, io non credo che sia corretto prevedere l'utilizzo del patrimonio ma dei flussi dei rendimenti". Le Casse - ha aggiunto il ministro - hanno gli strumenti tecnici e la capacita' organizzativa per presentare i piani richiesti entro il 30 giugno''.
Il Ministro ha anche risposto sulla realizzazione del disegno di SuperInps: ''Io credo - ha detto- che le Casse isolatamente prese possano avere problemi di sostenibilita' finanziaria''. La governance di questo ente sara' studiata a fondo, decideremo a fondo quello che sara' fatto, non per una persona ma per il paese''. Tornando sul problema dell'eccesso di personale che potrebbe derivare dalla realizzazione di Superinps, il ministro ha auspicato che i problemi ''vengano risolti con gli avvicendamenti''.
L'accorpamento degli enti io credo ''sia un'opportunita'''. Il disegno assicurativo delle Casse ''e' molto inefficiente e contraddice il mettere tutte le uova nello stesso paniere: stare separati non paga''. Naturalmente, ha sottolineato, tutto il processo sara' interpretato alla luce della legge, secondo cui scompariranno le casse di Inpdap e Enpals e la loro attivita' viene trasferita all'Inps: ''Non ho in mente come sarà'', ha poi aggiunto.