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METODI ALTERNATIVI

Animali a fini scientifici, il Governo accoglie due impegni

Animali a fini scientifici, il Governo accoglie due impegni
Rendere obbligatorio l'uso di metodi alternativi e migliorare la didattica universitaria.  Il Governo ha accolto due impegni al Senato per migliorare la legge sulla sperimentazione animale.

Tra le direttive europee che l'Italia si appresta a recepire, c'è anche la direttiva delegata (UE) 2024/1262 che modifica i requisiti di alloggiamento e i metodi di soppressione di alcune specie animali utilizzate a fini scientifici: roditori, cefalopodi, pesci zebra e passeriformi.  Dal varo della la direttiva 2010/63/UE, ad oggi, sono sopraggiunte nuove evidenze scientifiche che richiedono una revisione delle attuali condizioni di detenzione in cattività e dei metodi soppressivi affinchè diano il minimo di dolore, sofferenza e angoscia possibile. Anche i requisiti richiesti agli stabilimenti -per la cura e la sistemazione degli animali - dovranno essere più sopportabili e meno coercitivi, per  migliorare il benessere degli animali.

La legge di delegazione europea 2024 - approvata in prima lettura dal Senato- affida al Governo il compito di recepire la nuova direttiva, introducendo- tra le altre misure- il divieto di utilizzare gas inerti (argon e azoto) per la soppressione dei roditori.

Durante l'iter del Senato, è stato accolto un ordine del giorno che impegna il Governo "a valutare l'opportunità di introdurre modifiche migliorative al decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 26, per rendere obbligatorio l'uso dei metodi alternativi alla sperimentazione sugli animali, quando questi possono sostituire gli studi in vivo e al contempo stabilire controlli regolari annuali negli stabilimenti che detengono e utilizzano animali a fini sperimentali e sanzioni severe per chi non rispetta la direttiva".

Lo stesso ordine del giorno, impegna il Governo a "migliorare la didattica universitaria, non solo per aumentare la conoscenza dei nuovi approcci metodologici senza animali, ma anche per la valutazione critica dei risultati ottenuti dagli esperimenti fatti con animali per verificare se davvero sono stati utili al progresso scientifico, al di là della pubblicazione su rivista scientifica, in attuazione della direttiva 2010/63/UE".

Il primo firmatario dell'ordine del giorno è il senatore Domenico Matera (FdI). L'atto di indirizzo è stato poi sottoscritto dai parlamentari Satta, Murelli, Pellegrino, Lombardo e Rojc.

Nuove evidenze scientifiche su benessere e soppressione