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CASO OFFICIUM

Dirigenti Veterinari: "Valutazioni più attente all'atto di nomina"

Dirigenti Veterinari: "Valutazioni più attente all'atto di nomina"
Sul caso dell'ATS di Crema, il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha risposto in XII Commissione: la posizione del Ministero e dell'ATS dopo l'Operazione Officium.

Sul "grave caso" segnalato dall'On Valentina Barzotti (M5S) il Ministero della Salute è dell'avviso che "la rotazione dei dirigenti costituisce un elemento di prevenzione dei conflitti di interesse, ma risulta senz'altro essenziale ricorrere a più attente valutazioni all'atto della nomina degli stessi, al fine di prevenire eventuali problematiche, nonché di garantire l'integrità del sistema dei controlli ufficiali".
A dichiararlo è il Sottosegretario Marcello Gemmato in Commissione Affari Sociali (XII) alla Camera, riferendo le azioni intraprese dalla ATS di Crema dopo l'Operazione Officium condotta dal NAS di Cremona e conclusasi il 21 ottobre 2022 con l'adozione di misure cautelari per il Direttore del Distretto Veterinario, oggi ex, e per il figlio Veterinario libero professionista.

La posizione della ATS cremasca.  L'ATS ha sottolineato di avere sempre adottato un «atteggiamento attivo» circa gli aspetti dell'etica e della legalità, assumendo una serie di misure ed iniziative tramite i «Piani Triennali Prevenzione Corruzione» e le correlate regolamentazioni. Infatti- riferisce il Sottosegretario-  malgrado la situazione di persistente criticità derivante dagli eventi epidemici sopra descritti, l'ATS segnala che, per effetto del «turn over» e delle procedure concorsuali di selezione dei Direttori di Struttura Complessa, negli ultimi anni è stata assicurata alle strutture veterinarie «una sostanziale discontinuità gestionale»: rispetto alle strutture complesse dipartimentali, 4 su 6 hanno registrato l'avvicendamento nell'assegnazione delle posizioni di responsabilità.
Analogamente, nei Distretti Veterinari sono stati avvicendati 4 Direttori su 6: in merito allo specifico caso in questione, l'ATS precisa che: «l'incarico è stato rinnovato con decorrenza dal 1° luglio 2022 anche a fronte di un vincolo soggettivo subentrato prima della scadenza, di cui l'Agenzia ha dovuto tenere conto», in conformità al Regolamento aziendale per la rotazione del personale dirigente veterinario, adottato nel 2018, nonché alle Linee Guida predisposte dall'Autorità Nazionale Anticorruzione-ANAC.

Trasferimento programmato prima delle indagini- Riferendo quanto precisato dalle Autorità regionali, il Sottosegretario Gemmaio ha spiegato che- nel luglio 2022- il Direttore del Distretto Veterinario di Crema aveva riferito al proprio Direttore di Dipartimento Veterinario circa i diversi incarichi di consulenza del figlio, veterinario libero professionista, espletati per ditte presenti nel territorio cremasco. Lo stesso Direttore «informava inoltre di aver reso per la prima volta all'Ufficio Risorse Umane, in occasione della sottoscrizione del contratto 2022, la dichiarazione relativa al potenziale conflitto di interessi con l'impegno dell'astensione e segregazione nei confronti delle decisioni relative a suddetti».
Oltre all'obbligo di astensione, a seguito di un incontro tra il Direttore di Dipartimento ed il Direttore Generale dell'ATS «Valpadana» è stato avviato l'iter per il trasferimento del dipendente ad altro Distretto Veterinario, ovvero a quello di Cremona, all'epoca con incarico vacante e per il quale era in corso una procedura di selezione, all'uopo sospesa. La data indicata «come congrua» per l'effettivo trasferimento del dipendente era il 1° gennaio 2023. Tuttavia, in data 21 ottobre 2022, la Direzione Generale dell'ATS aveva notizia della sussistenza di un procedimento giudiziario nei confronti del dipendente, ed il 24 ottobre veniva adottato il decreto di sospensione nei suoi confronti ed era contestualmente avviato un procedimento disciplinare.
Il Il 25 ottobre 2022 il Dottor Pierpaolo Griffini, Direttore di Struttura Complessa Dipartimentale veniva nominato «direttore ad interim» del Distretto Veterinario di Crema, anche tenuto conto della sua «terzietà» rispetto al territorio cremasco. 

Confronto interno sulle conflittualità- L'ATS ha avviato fin dal 25 ottobre 2022 un confronto con i dirigenti del Distretto Veterinario di Crema, finalizzato ad un'articolata ricostruzione degli aspetti della vicenda. A questo riguardo, Gemmato ha riportato in XII Commissione le parole della stessa ATS: "Per quanto riguarda il trasferimento di personale coinvolto in episodi di conflittualità, sono state date motivazioni alternative all'ipotesi di misure ritorsive. Del resto, l'assegnazione di personale veterinario ad altri impianti, a seguito di episodi di forte conflittualità con gestori o trasportatori, è stata disposta in passato anche in altri distretti dell'ATS, non a scopo ritorsivo, quanto piuttosto nell'esclusivo interesse e a tutela del dipendente".

Listeria- Le indagini avevano messo in luce casi di positività alla “listeria” in prodotti carnei lavorati da uno stabilimento di macellazione del cremasco. A questo proposito, l'ATS ha fatto sapere al Ministero che "sono state fornite rassicurazioni in merito alle possibili ricadute negative per la salute pubblica".