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LA PROPOSTA

Il CeMiVet ospiti le attività speciali dell'Arma

Il CeMiVet ospiti le attività speciali dell'Arma
Un nuovo centro polifunzionale militare nei pressi di San Rossore. Interrogazione dell'On Sani che suggerisce di  realizzarlo all’interno del Centro Militare Veterinario (CeMiVet) di Grosseto



Il Governo ha individuato l’area di Coltano, in provincia di Pisa, per la realizzazione di una struttura funzionale alle attività antiterrorismo dell'Arma dei Carabinieri finanziata con i fondi del PNRR. L'area diventerebbe la sede del Gruppo di intervento speciale del 1° Reggimento Carabinieri paracadutisti “Tuscania” e del Centro cinofili, per lo svolgimento di attività che comprendono la sicurezza delle rappresentanze diplomatiche a rischio, ma anche operazioni speciali delle Forze armate.

Sulla destinazione dell'area di Coltano a scopi di esercitazione militare, la cittadinanza locale ha manifestato critiche di cui si è fatto interprete l'On Luca Sani (PD)con una interrogazione ai Ministeri della Difesa e della Transizione Ecologica. "La realizzazione di tale base- si legge nell'interrogazione - avrà anche un impatto ambientale ed ecologico devastante per il vicino Parco naturale di San Rossore". L'On Sani suggerisce quindi al Governo di valutare la possibilità di realizzare la struttura all’interno del CeMiVet (Centro Militare Veterinario) di Grosseto.

Il CeMiVet è dislocato in un’area di oltre 580 ettari, impiega attualmente circa 200 persone tra militari e civili e oltre ad essere uno storico presidio, riveste anche un ruolo rilevante per l’economia indotta
ed i livelli occupazionali di un vasto territorio limitrofo. Inoltre, è sempre l'On Sani a farlo presente, il Centro dispone di edifici sotto utilizzati, in un territorio che non presenta alcun vincolo paesaggistico ed
ambientale, oltre ad essere perfettamente integrato da decenni con la comunità locale.