• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31380

+++ Le pubblicazioni riprenderanno con regolarità dopo la pausa estiva +++  

LEGGE DI DELEGAZIONE EUROPEA

Esotici, Briziarelli in Senato: stop al "decreto divieti'

Esotici, Briziarelli in Senato: stop al "decreto divieti'
E’ atteso l'esito in Consiglio dei Ministri sullo schema di decreto legislativo per l'adeguamento al regolamento (UE) 2016/429. Dibattito in Senato.
E' sul tavolo dei Ministri lo schema di decreto “in cui si prevede un divieto di importazione, conservazione e commercio di tutte le specie esotiche animali e che rinvia a un decreto ministeriale da emanarsi entro 180 giorni per l’identificazione delle possibili deroghe”. Lo ha riferito il Senatore Luca Briziarelli (Lega) in Commissione Politiche Europee.

Lo schema di decreto legislativo, ha aggiunto il Senatore, “non prevede alcuna forma di ristoro per le numerosissime imprese di allevamento e commercio delle specie coinvolte, né alcuna norma concernente tali specie che dovranno essere soppresse o sottoposte a sterilizzazione o isolamento per bloccarne la riproduzione”. Ha quindi sottolineato che “la stragrande maggioranza delle specie esotiche in questione, come pesci da acquario, pappagalli, canarini e altre, non sono importate ma sono allevate ormai da generazioni in Italia e quindi non sono portatrici di rischi per la salute animale o umana”.

Lo schema di decreto legislativo "non è privo di oneri per l’Erario", e quindi "per essere presentato validamente entro la scadenza della delega legislativa prevista per l’8 maggio prossimo dovrà ricevere una adeguata copertura finanziaria”.

In attesa di conoscere gli esiti della presentazione dello schema di decreto legislativo, la Commissione ha accantonato l'emendamento 10.0.1 - primo firmatario lo stesso Senatore Briziarelli- sul quale il  rappresentante del Governo, Sottosegretario Amendola, ha proposto una riformulazione: mantenere le parole: "uno specifico divieto di importazione, conservazione e commercio di fauna selvatica ed esotica"  aggiungendo le parole: "nell’ambito di una regolamentazione complessiva del settore". Per Amendola la riformulazione, "consentirebbe di tenere le maglie aperte alle esigenze delle circa 20 mila imprese coinvolte e anche dei consumatori, e di elaborare una regolamentazione adeguata".

Il Senatore Briziarelli ha rifiutato la riformulazione. L'emendamento è stato dunque accantonato, in attesa del Consiglio dei Ministri di domani.

In chiusura di dibattito, animato da numerosi interventi- la relatrice, senatrice Barbara Masini (Misto) ha convenuto sull’opportunità di approfondire il tema e di attendere gli esiti della presentazione dello schema di decreto legislativo. Nel merito, condivide l’opinione prevalente volta a limitare il divieto all’importazione delle specie esotiche, in ragione delle importanti esigenze di tutela della salute pubblica da possibili rischi epidemici di malattie importate, e di tutela della biodiversità autoctona. In tal senso, ritiene che i divieti dovranno essere accompagnati da misure, non solo di ristoro delle imprese danneggiate, ma anche di censimento e monitoraggio delle specie coinvolte nei divieti, finalizzate a evitare una loro dispersione nell’ambiente, con conseguenti rischi per gli habitat locali".