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LEGGE DI DELEGAZIONE EUROPEA

Pubblicità dei vaccini, riformulati gli emendamenti

Pubblicità dei vaccini, riformulati gli emendamenti
Veterinari immunologici pubblicizzabili agli allevatori: i Senatori Taricco e La Pietra hanno riformulato i loro emendamenti dopo i rilievi del Sottosegretario alle Finanze..

Riformulati gli emendamenti dei Senatori Mino Taricco (PD) 16.2 (testo 2) e Patrizio Giacomo La Pietra (FdI)  16.12 (testo 2) per consentire che i medicinali veterinari immunologici soggetti a prescrizione veterinaria possano essere pubblicizzati agli allevatori professionisti. La nuova formulazione elimina i contenuti che avevano sollevato le obiezioni del Ministero delle Finanze  e va a ricalcare, in modo identico, gli emendamenti dei senatori Giorgio Maria Bergesio (Lega) (16.3) e Rizzotti (FI) (16.4).

Dagli emendamenti Taricco e La Pietra sono stati eliminati alcuni contenuti passibili di introdurre nuovi oneri finanziari e per questo bloccati in Commissione Bilancio dalla Sottosegretaria al Mef Alessandra Sartore. La nuova formulazione elimina nello specifico: la previsione di un periodo di sperimentazione e di definire dei requisiti di  "formazione e professionalità" affinchè gli allevatori possano essere destinatari dell'informazione pubblicitaria.

Sarà la Commissione Politiche Europee a mettere ai voti la proposta di inserire nella Legge di Delegazione Europea 2021 il principio legislativo che consentirà la pubblicità dei medicinali veterinari immunologici, soggetti a prescrizione veterinaria, rivolta ad allevatori professionisti, così come previsto dall'articolo 120, paragrafo 2 del regolamento (UE) 2019/6. La pubblicità dovrà invitare "esplicitamente gli allevatori professionisti a consultare il veterinario in merito al medicinale veterinario immunologico".

L'articolo 120 del regolamento europeo consente agli Stati Membri di derogare alla regola generale che vuole che il Medico Veterinario sia il solo destinatario della pubblicità di medicinali veterinari con obbligo di ricetta. Lo Stato membro ha "facoltà" di consentire la pubblicità ad allevatori professionisti soltanto di medicinali veterinari immunologici e alla condizioni di invitare "esplicitamente gli allevatori professionisti a consultare il veterinario in merito al medicinale veterinario immunologico".

Sugli emendamenti riformulati è ancora in corso l'istruttoria chiesta in Commissione Bilancio dalla Sottosegretaria al Mef Sartore.