• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
RISOLUZIONE IN COMMISSIONE

I valori di una “sana alimentazione”

I valori di una “sana alimentazione”
I valori di una “sana alimentazione” in una risoluzione approvata dalla XII Commissione. Carne, grassi e carboidrati prediletti dalle "fasce disagiate".

Una alimentazione è “sana” quando è meno calorica. E’ questo il primo valore per prevenire e contrastare l'obesità, soprattutto tra bambini e adolescenti, che sono esposti "a difficoltà respiratorie, problemi articolari, mobilità ridotta,  disturbi dell'apparato digerente e di carattere psicologico”.
Su queste basi, la XII Commissione Affari Sociali ha approvato una risoluzione- prima firmataria la deputata Celeste D’Arrando (M5S)-che impegna il Governo ad assumere "Iniziative volte a disincentivare il consumo di zuccheri e di grassi, al fine di prevenire e di contrastare l'obesità".

Disincentivare il consumo di zuccheri e di grassi- La risoluzione chiede al Governo un Piano nazionale sul modello dell’Action Plan on Childhood Obesity 2014-2020, incentivando la pratica sportiva e intervenendo anche sul contenimento del marketing alimentare rivolto ai bambini; altre leve commerciali sono date dal porzionamento ridotto dei prodotti in vendita e l’incentivazione all’acquisto consapevole, per favorire una dieta variata ed equilibrata.

Fattori culturali e sociali- La risoluzione evidenzia che il tipo di alimentazione e l'attività fisica sono fortemente determinati dalle condizioni economiche, sociali e culturali; ad esempio la fascia di popolazione più disagiata dal punto di vista socio-economico predilige il consumo di carne, grassi e carboidrati rispetto alla frutta e verdura, e tende a trascurare il proprio benessere fisico.

Responsabilità sociale- Per accrescere nei più giovani il “senso di responsabilità sociale, verso la propria salute e l'ambiente, nonché il rispetto della biodiversità”, la risoluzione indica alcune “conoscenze imprescindibili”, da veicolare attraverso campagne stampa ed educazione scolastica come “la conoscenza dei prodotti, delle etichette, della provenienza degli alimenti, nonché a definire l'importanza di prodotti tipici, biologici, a chilometro zero od utile”.