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DDL LORENZIN

De Biasi: ddl non contiene solo la riforma degli Ordini

De Biasi: ddl non contiene solo la riforma degli Ordini
Ddl Lorenzin all'ultimo voto in Senato nel testo già approvato dalla Camera. Per gli Ordini, la partita si sposta sui decreti regolamentari.


La Senatrice Emilia Grazia De Biasi, Presidente della 12° Commissione Sanità e relatrice del Ddl Lorenzin riferirà in Assemblea il 13 dicembre. Il testo, sarà quello approvato dalla Camera dei Deputati a fine ottobre. Con il parere favorevole del Ministro Beatrice Lorenzin- e nonostante le obiezioni delle tre Federazioni maggiori- la 12° Commissione ha respinto "in quanto inammissibili" tutti gli emendamenti.

Chiudendo i lavori della 12° Commissione, la Sen De Biasi ha fatto "interamente proprie, reputandole esaustive e risolutive" le considerazioni svolte dal senatore Bianco, tutte di segno favorevole ad un testo- ha spiegato la relatrice "assai complesso ed articolato", che "non riguarda soltanto le professioni sanitarie e la materia ordinistica". Secondo il Senatore Amedeo Bianco (PD) il testo pone le professioni interessate "in condizione di operare, a regime, sulla base di un sistema ordinamentale ammodernato ed adeguato".

"E tutt'altro che inconsueto rinviare la disciplina di alcuni aspetti di dettaglio a fonti di rango secondario"- ha evidenziato Bianco, mettendo in luce che il ddl dà "un fondamento legislativo, allo stato assente, alle norme deontologiche" e alle Federazioni "la potestà di adottare codici, prevedendo in maniera esplicita il "recepimento" di questi ultimi da parte degli Ordini territoriali, in quanto enti giuridicamente distinti dalle Federazioni".

Il senatore veterinario Sante Zuffada  (FI-PdL XVII) ha invece dichiarato l'astensione del proprio Gruppo. Zuffada ha rimarcato che il testo " è stato notevolmente peggiorato" dalla Camera dei Deputati, "specie nella parte inerente alla materia ordinistica".  Criticata anche la posizione di "aprioristica chiusura agli emendamenti" espressa dalla Relatrice e dal Governo, che " non ha consentito di apportare le necessarie migliorie al testo".

Astenuto anche Art.1-MDP: la Senatrice Nerina Dirindin  ha giudicato "discutibile" il conferimento di una delega legislativa al Governo nello scorcio finale della legislatura.

E astenuto, infine, anche il Gruppo del Movimento 5 Stelle a nome del quale il Senatore Luigi Gaetti ha ribadito  le proprie perplessità in merito all'articolo sulla dirigenza sanitaria del Ministero della salute e  alle disposizioni concernenti gli ordini professionali, ritenuti "enti di dubbia utilità e forieri di costi non irrilevanti per gli iscritti".

Il provvedimento, ha concluso la sen De Biasi "è molto atteso dai professionisti del settore sanitario, il Senato assuma su di sé la responsabilità di impedire la trasformazione del testo in legge".

Il Ministro della Salute- incontrando il mese scorso le Federazioni dei Medici, dei Farmacisti e dei Veterinari- ha rinviato ai decreti regolamentari gli approfondimenti sulle questioni sollevate in audizione dagli Ordini. Il ddl delega infatti la definizione e l'attuazione di numerose disposizioni generali al Ministero della Salute che dovrà emanare atti regolamentari, per alcuni dei quali sarà necessaria l'intesa in Conferenza Stato-Regioni.