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Indagine conoscitiva sul settore zootecnico nazionale

Indagine conoscitiva sul settore zootecnico nazionale
La Commissione Agricoltura di Montecitorio ha approvato l'avvio di una indagine conoscitiva sul settore zootecnico nazionale.

Ad annunciarela è stato il Presidente della XIII Commissione, On Luca Sani. L'indagine si svolgerà sulla base del programma predisposto dalla Commissione nella riunione del 3 febbraio scorso dell'Ufficio di presidenza. L'approvazione dell'indagine è stata deliberata nel corso di una seduta interamente dedicata all'attualità del comparto e alla discussione di risoluzioni riguardanti il prezzo del latte e sulle funzioni dell'AGEA  che, dal 2012, non svolge più un ruolo di ente pagatore dei premi della PAC. Su entrambe le questioni sono state disposte audizioni

Indagine conoscitiva sulla organizzazione della filiera zootecnica italiana. Tra le grandi questioni aperte che l'Italia non ha ancora affrontato nel settore agricolo e dell'allevamento vi è quella della sua dipendenza dalle importazioni dall'estero delle produzioni zootecniche di base, soprattutto dei capi bovini e suini da ristallo e dei prodotti da trasformare come la carne ed il latte.

Il sistema zootecnico italiano e la sua relativa filiera di trasformazione vivono in un contesto con numerosi punti di forza ma anche con forti e delicati punti deboli. Si tratta quindi di approfondire meglio le attuali caratteristiche della zootecnia nazionale e come siano sviluppate le amministrazioni e le organizzazioni, pubbliche e private, che la regolano, al fine di comprendere soprattutto quale sia l'effettiva situazione in cui l'intero sistema zootecnico nazionale è chiamato ad operare ed acquisire suggerimenti e proposte per incrementarne le sue qualità e per permettergli di superare le evidenti debolezze che lo sovrastano.

L'indagine conoscitiva sul sistema zootecnico nazionale ha l'obiettivo di acquisire tutti gli elementi che caratterizzano il settore, sia dal punto di vista economico e degli allevatori e sia dal punto di vista del contesto istituzionale e associativo (pubblico e privato) che lo sostiene e lo regola, avendo come base di lavoro l'accertamento delle esigenze degli imprenditori agricoli e le prospettive del settore.
L'indagine dovrà concludersi entro il mese di luglio 2015.