Da tre a sei mesi. La Legge di Stabilità approda al Senato concedendo alle Regioni più tempo al riordino degli IZS.
La legge di stabilità 2015 - dopo la conclusione dei lavori in commissione Bilancio di Montecitorio e la fiducia dell'Aula- arriva a Palazzo Madama senza grandi modifiche agli articoli che riguardano il servizio sanitario nazionale. La manovra contiene alcune modifiche emendative all'articolo 39 riguardante l'Attuazione del Patto per la salute 2014-2016. In particolare, gli interventi approvati con la fiducia alla Camera, raddoppiano il tempo a disposizione per il riordino degli IZS.
L'emendamento riguardante gli Izs al comma 22 dell'articolo 39 è stato presentato - sotto due formulazioni identiche - dagli onorevoli Fauttilli e Alfreider. L'iniziativa prevede l'obbligo, per le regioni e le province autonome, di adottare le disposizioni applicative della normativa di riordino degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, con particolare riferimento all'esercizio delle competenze regionali, entro il termine di sei mesi invece che di tre mesi, dall'entrata in vigore della legge.
In caso di inerzia delle regioni, si provvede alla nomina di un commissario straordinario che sostituisca l'organo di amministrazione e di gestione dell'ente, attribuendone la relativa facoltà al Ministero della Salute. Tuttavia, al fine di non precludere l'esercizio delle competenze regionali, viene limitata l'operatività dell'organo di nomina ministeriale al periodo di inattività delle Regioni, attribuendo a questo organo la titolarità delle relative funzioni esclusivamente nelle more di provvedimenti regionali. Le disposizioni sono preordinate a regolamentare l'intervento nell'ipotesi in cui all'entrata in vigore della normativa regionale applicativa della riforma non segua, entro un termine ragionevole, l'avvio dei procedimenti di spettanza regionale di costituzione dei nuovi organi.
cerca ...
{{/_source.image}}
{{/_source.showImage}}
