Latte bovino, Mipaaf: sì al tavolo tra industriali e allevatori

Il Governo accetta l'impegno per arrivare ad un prezzo del latte bovino equo e  indicizzato. Il prezzo del latte bovino ai produttori è attualmente di circa 0,38 euro per litro a fronte di un costo superiore. Inoltre, in diverse regioni il prezzo del latte bovino è stato stabilito in modo unilaterale da parte solo degli industriali, senza il coinvolgimento dei produttori di latte, in contrasto con la normativa. Senza contare che il comparto dei bovini da latte ha perso circa 500.000 bovine da latte negli ultimi 10 anni, che l'Italia importa ancora il 60 per cento dei prodotti lattiero caseari dall'estero e che  la produzione italiana di latte bovino, nella campagna lattiero-casearia 2012-2013, non ha raggiunto la «quota latte» attribuita dall'Unione europea alla nostra nazione di circa 10,9 milioni di tonnellate, cosa avvenuta solamente nel 2006-2007, causando una perdita di redditività dei nostri allevamenti.

Queste a altre le premesse della risoluzione dell'On Paolo Cova, accolta dal Governo con l'impegno ad attivare un tavolo tra allevatori e industriali per arrivare ad un prezzo "equo" del latte e a garantire, nell'ambito della proposta di organizzazione comune di mercato unica, il prezzo indicizzato; quest'ultimo dovrà combinare vari fattori che possono comprendere indicatori di mercato che riflettono cambiamenti nelle condizioni di mercato, il volume consegnato e la qualità o la composizione del latte crudo consegnato, i costi delle materie prime e il costo finale di vendita del latte.

La risoluzione sul prezzo del latte di cui è primo firmatario Paolo Cova, parlamentare del Pd, è stata approvata  martedì 17 settembre 2013, in XIII Commissione Agricoltura della Camera.
"Adesso la Ministro De Girolamo convochi subito il Tavolo sul prezzo del latte. Non c'è più tempo per i produttori: dobbiamo andare verso l'indicizzazione", ha commentato Cova appena dopo il voto.

Inoltre, aggiunge Cova per sottolineare quanto la questione riguardi non solo un settore produttivo ma tutti i consumatori italiani, "qualunque cittadino acquisti del latte fresco lo paga mediamente 1,50 euro al litro, mentre i tedeschi non spendono più di 0,70 centesimi di euro. Meno della metà".