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281: SU PROPOSTA BRAMBILLA L'ON VIOLA CHIEDE TEMPO

281: SU PROPOSTA BRAMBILLA L'ON VIOLA CHIEDE TEMPO
Come relatore in Commissione Ambiente sulla pdl di riforma della 281, l'On Michela Brambilla ha presentato ieri una proposta di parere. L'On Rodolfo Viola ha chiesto "che sia concesso ai deputati un tempo adeguato per approfondirne i contenuti".

La proposta di parere è favorevole al testo (Nuove norme in materia di animali d'affezione, di prevenzione e controllo del randagismo e di tutela dell'incolumità pubblica) messo a punto dalla Commissione Affari Sociali, ma "con condizione e osservazione". La richiesta del parlamentare veterinario è conseguente alla "articolata formulazione del parere".

La condizione posta dall'On Brambilla è che "si coordinino le disposizioni contenute ai commi 2 e 3 dell'articolo 14 e all'articolo 15 al rispetto della disciplina generale dei contratti pubblici".

L'osservazione, invece, rivolta alla competente XII Commissione Affari Sociali è che quest'ultima valuti l'opportunità di una serie di interventi correttivi:
  • rendere la legge applicabile anche alle attività agricole di cui alla legge 23 agosto 1993 ovvero agli allevamenti professionali;
  • ripristinare il vincolo, da parte di chiunque decida di far riprodurre un animale, di cedere i cuccioli solo a persone che siano in grado di gestirlo correttamente;
  • rendere obbligatoria la sterilizzazione cancellando l'avverbio «preferibilmente» introdotto alla lettera c) del comma 3 dell'articolo 3, di ripristinare la figura del «cane libero accudito»
  • rivedere, perché troppo generica, l'espressione «cane di comprovata pericolosità» (articolo 2, comma 1, lettera o);
  • reintrodurre, all'articolo 4, la banca dati centralizzata dell'anagrafe canina/felina ed eliminare o limitare le troppe dilazioni concesse per l'iscrizione degli animali in anagrafe o per la presentazione dei documenti;
  • garantire l'ingresso nei canili e gattili sanitari di volontari delle associazioni riconosciute;
  • rendere più efficaci gli interventi contro la piaga dei bocconi avvelenati;
  • restituire alle guardie zoofile la facoltà di agire di propria iniziativa e non solo su coordinamento delle Asl e delle autorità di pubblica sicurezza (articolo 28, comma 1).

L'On  Roberto Tortoli, presidente della Commissione Ambiente, avendo verificato la disponibilità dei gruppi a differire la votazione sulla proposta di parere, ha rinviato il seguito dell'esame ad altra seduta.

IL RANDAGISMO COME PROBLEMA DI SOSTENIBILITA' AMBIENTALE