Osservatorio WOAH: primo report sugli standard internazionali

Il documento offre una panoramica globale sull'attuazione degli standard internazionali di salute e benessere degli animali da parte dei Paesi aderenti.

E' in assoluto la prima relazione annuale quella pubblicata dall'Osservatorio dell'Organizzazione mondiale per la salute animale (WOAH). Per la prima volta, l'Osservatorio offre una panoramica globale dello stato di implementazione degli standard internazionali stabiliti dal Codice per gli animali terrestri e dal Codice per gli animali acquatici. Nel report, riferito al 2022, si osserva come questi standard vengono trasposti nei quadri legislativi nazionali, quale sia il loro grado di implementazione e come l'Organizzazione può ulteriormente accompagnare gli Stati ad applicarli.

Con questi standard internazionali, l'Organizzazione Mondiale della Sanità Animale fornisce ai Paesi aderenti indicazioni sulla prevenzione e il controllo delle malattie animali, sul benessere animale e sulla sanità pubblica veterinaria. Gli standard contribuiscono inoltre a garantire un commercio internazionale sicuro ed equo di animali e prodotti di origine animale. Numerosi gli ambiti coperti dalla relazione: trasporto, macellazione, l'abbattimento a fini di controllo delle malattie, randagismo e problematiche specifiche per gli animali da produzione.

I risultati presentati in questo rapporto delineano per la prima volta una prospettiva globale dell'adesione degli Stati membri agli standard. Allo stesso tempo, aumentano la consapevolezza di lacune e suggeriscono come migliorare le pratiche a livello nazionale.

Per la relazione, l'Osservatorio ha utilizzato- fra le altre fonti-  l'open data Faolex che offre un archivio online di leggi e regolamenti nazionali, inclusa la legislazione relativa al benessere degli animali dei membri Woah.

In collaborazione con l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise è stato utilizzato uno strumento di autovalutazione e monitoraggio sotto forma di questionario elettronico. Con particolare riguardo al randagismo, il suo scopo è aiutare i membri a comprendere meglio la situazione per quanto riguarda la loro popolazione di cani randagi e per monitorare l'avanzamento verso la piena attuazione del capitolo 7.7. del Codice Terrestre sul controllo del randagismo (Dog population management) con due obiettivi temporali specifici per Balcani (entro il 2025) e l'Eurasia occidentale (2030).


Implementation of standards: the Observatory Annual Report